La Nuova Ferrara

Lido Spina Momenti di ansia, ma lieto fine, ieri mattina, per una unità da diporto a vela, battente bandiera inglese, rimasta incagliata, in prossimità dell'imboccatura del portocanale, a Porto Garibaldi. L'imbarcazione, con a bordo tre turisti, si è arenata mentre cercava di raggiungere il largo, per una veleggiata di fine aprile, di apertura di un lungo ponte festivo. La bassa marea propria delle prime ore del mattino, ha purtroppo giocato a sfavore dell'imbarcazione, la quale, ha ben presto toccato il fondale, rischiando pure di rovesciarsi.  Il progressivo e graduale aumento di marea ha scongiurato ogni ulteriore conseguenza ai tre turisti inglesi, intercettati da una motovedetta della Guardia Costiera di Porto Garibaldi e da una seconda motovedetta della Guardia di Finanza, entrambe impegnate a pattugliare l'area. Le tre persone a bordo non hanno rilevato problemi particolari e hanno potuto riprendere la navigazione, senza la necessità di ricevere alcun tipo di soccorso. Permane, all'imboccatura del portocanale di Porto Garibaldi ed in corrispondenza della foce del canale Logonovo, la criticità dovuta alla presenza di sedimenti sabbiosi, formati dal moto ondoso e dalle correnti marine. L'insabbiamento delle due aree è un fenomeno ben noto ai pescatori, ma anche alla Nautica Cestari del Lido Spina che, in questi ultimi anni, più volte hanno fatto sentire la loro voce, invocando interventi di dragaggio costanti e a cadenza sempre più ravvicinata gli uni dagli altri. Ogni anno la Regione Emilia Romagna investe risorse cospicue per l'escavo del portocanale del Logonovo, recuperando migliaia di metri cubi di sabbia dragata, per distribuirla in tratti di arenile, che risentono maggiormente del fenomeno dell'erosione costiera. Attualmente è in corso un dragaggio della foce del canale Logonovo in un'area prospiciente all'ex bagno della Polizia di Stato. La sabbia dragata è adesso destinata a rimpinguare il tratto più a sud di Lido Spina (dall’altezza del bagno Piramidi alle vene di Bellocchio) che, in occasione di mareggiate significative, rischiano di essere interamente sommersi dal mare.