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Il caso

Antenna di via Caldirolo a Ferrara, esposto alla Procura: guasta il panorama

Antenna di via Caldirolo a Ferrara, esposto alla Procura: guasta il panorama

Forum Ferrara Partecipata contro all’installazione del palo telefonico a ridosso delle mura

01 maggio 2024
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Ferrara Difficile non notare il palo telefonico che da fine 2023 svetta al centro della rotatoria di via Caldirolo, intersezione via Luigi Turchi, a Ferrara. L’installazione, sorta a pochi metri dalle mura cittadine, hanno lasciato non poco perplessi molti ferraresi. Metro alla mano la rotatoria dista circa 45 metri dal parco delle mura (sottomura est e degli angeli); area di rispetto panoramico ed è inoltre visibile dal parco stesso. A febbraio 2024 il Forum Ferrara Partecipata ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Ferrara ritenendo violato il Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Ferrara (vigente fino all'adozione del Pug) che stabilisce “una distanza minima di 150 metri degli impianti di trasmissione di segnali via etere dai percorsi e punti di valore panoramico”.

In seguito, dalla risposta dell'amministrazione comunale all'interpellanza del gruppo consiliare Pd presentata nel mese di novembre 2023, è emerso che il competente Settore Governo del Territorio - U.O. Pianificazione generale e paesaggistica, rilevate due “interferenze” in merito all'impatto della trasformazione rispetto ai punti di vista panoramici e l'impatto paesaggistico prodotto, ha invitato la società interessata a predisporre uno studio adeguato a verificare l'impatto dell'intervento previsto e a identificare opportuni provvedimenti volti a minimizzare gli eventuali impatti. La integrazione della società così concludeva: “…si può ragionevolmente concludere che si ritiene contenuto l'effetto della stazione radio base sul contesto paesaggistico e culturale di riferimento e che la vegetazione già presente sia sufficiente alla mitigazione dell'impatto paesaggistico…”.

A seguito di ciò, senza procedere ad uno specifico controllo, l'intervento è stato autorizzato. «Se fosse stato compiuto un controllo – scrivono i membri di Forum Ferrara Partecipata -, si sarebbe accertato che la struttura era visibile dalle mura e che l'impatto non era limitato. Il Rue (Regolamento urbanistico edilizio), infatti, prevede elementi di rischio quali: il “degrado delle viste panoramiche da e verso mura e sottomura per interventi impropri sia edificatori che sugli spazi aperti”, la “tutela delle visuali panoramiche dei percorsi di rilievo paesaggistico che si sviluppano sugli alti terrapieni e nell’ampio vallo sottostante” e la “salvaguardia della panoramicità dei percorsi di rilievo paesaggistico sui terrapieni delle mura e nel vallo sottostante attraverso fasce di rispetto panoramico all’interno delle quali per ogni intervento consentito sia edificatorio che sugli spazi aperti si dovrà verificare l’impatto paesaggistico prodotto”». E ancora: «In attesa dell'esito dell'esposto, il Forum Ferrara Partecipata rileva come ancora una volta questa amministrazione abbia dimostrato poca sensibilità nei confronti del patrimonio culturale e ambientale della nostra città».