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L’appello

Argenta, chiude il servizio distribuzione alimenti della Caritas

Francesco Gazzuola
Argenta, chiude il servizio distribuzione alimenti della Caritas

Domani, mercoledì 8 maggio, gli ultimi pacchi di viveri per le 120 famiglie bisognose. Furgone rotto, spazi piccoli e difficoltà burocratiche hanno costretto a malincuore i volontari a fermarsi

06 maggio 2024
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Argenta Sarà l’ultima distribuzione viveri alle famiglie bisognose quella di domani. I volontari della Caritas di Argenta non sono più in grado di assicurare il servizio per motivi burocratici e logistici, pertanto non hanno trovato strada diversa dalla chiusura.

Il servizio ai bisognosi era nato nella primavera del 2018 per sopperire alla chiusura della mensa Caritas “Vado a pranzo a casa mia”. Mensa che era stata aperta cinque anni prima per volere di don Alvaro Marabini e che nel corso della sua attività distribuì 28mila pasti completi. Da sei anni a questa parte, il numero delle famiglie che ha usufruito della distribuzione degli alimenti è cresciuto, passando da una ventina di famiglie alle attuali 120, con una richiesta in continuo aumento. E saranno proprio queste famiglie che dovranno fare i conti con la cessazione di un servizio fondamentale che da anni consente loro di avere un pasto e quindi il riconoscimento di un diritto essenziale come l’accesso al cibo.

Sono sei le persone, tutte sulla settantina, tutte volontarie, che ad oggi si occupano del servizio. Il che implica, oltre alla distribuzione del pacco-viveri ogni mercoledì, la raccolta dei prodotti che provengono dal banco alimentare o dalle donazioni che la Caritas riceve da aziende o esercizi commerciali del territorio, tra cui Italtom, Bia Cous Cous, Surgital, Molino Sima, Fruttagel e Golfera. E per effettuare il ritiro dei generi alimentari i volontari argentani adoperavano un furgone che tuttavia ha subito un guasto ed è ora inutilizzabile. Niente più spostamenti neppure alla Piattaforma ortofrutticola a Villa Pallavicini di Bologna per portare in sede frutta e verdura. Ed ecco un secondo problema che ha spinto i volontari Caritas a quella che si preannuncia essere una sofferta chiusura. «La location di via don Giovanni Minzoni è troppo piccola e non riusciamo a gestire il materiale che arriva» informa il responsabile della Caritas locale, Maurizio Preda. Già da tempo i volontari hanno avvisato il Comune della difficoltà legata agli spazi. Il risultato? «Qualche promessa ma niente di concreto». Infine, per continuare ad offrire ai bisognosi la distribuzione dei viveri, è necessario organizzarsi in un’associazione di volontariato burocraticamente strutturata, tuttavia mancando un appoggio economico, i volontari si sono accorti che «non ci sono più le condizioni per andare avanti». «Siamo attempati – cerca di sdrammatizzare Preda – però avremmo continuato per qualche anno in più».

Domani, 8 maggio, sarà l’ultima volta che la Caritas di Argenta garantirà la distribuzione dei generi alimentari alle 120 famiglie indigenti, anche se i volontari sarebbero pronti a proseguire nel servizio. Ed è proprio il desiderio di aiutare i più bisognosi che li ha spinti a rimandare la fine. «Dovevamo chiudere definitivamente già qualche settimana fa», rivelano. La speranza di andare avanti ancora a fare del bene c’è, manca solo un sostegno finanziario, o quantomeno un furgone aggiustato.