“Spari nel buio”, successo a Lido Spina per l’incontro sul caso Bonetti
Un centinaio di persone a Casa Brindisi. Gli autori: “La memoria è importante”
Lido Spina Successo alla Casa Museo Remo Brindisi di Lido Spina per la presentazione di "Spari nel buio", la serie audio dedicata all’omicidio irrisolto di Nicola Bonetti. Per ascoltare la storia dello studente ferrarese ucciso nel 1980 nella pineta di Lido Spina, la storica dimora è stata raggiunta da un centinaio di persone. Ad introdurre Samuele Govoni e Francesco Patroncini, autori della serie realizzata da Ciakara Podcast in collaborazione con la Nuova Ferrara, sono stati Maura Tomasi, Emanuele Mari e Laura Ruffoni, rispettivamente vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Comacchio e direttrice della Casa Museo Brindisi. L’incontro «È importante - ha detto Tomasi - mantenere viva la memoria di questo ragazzo, siamo lieti di ospitare proprio qui, a Lido Spina, questo evento dedicato a lui». Anche Mari ha sottolineato l’importanza dello spazio. «Negli ultimi anni l’amministrazione di Comacchio sta lavorando per far conoscere la casa museo a più persone possibili, anche attraverso iniziative non necessariamente legate all’arte ma sempre di livello». Oltre a Govoni e Patroncini, all’incontro ha partecipato anche Davide Bertasi, avvocato ferrarese che ha seguito da vicino il caso. Particolarmente significativa anche la presenza di Arianna Gagliardi e Paola dall’Agata, parenti della famiglia Bonetti che oggi vivono nei pressi di Trento. «Siamo stati felici - hanno detto i relatori - di ritrovarle qui, per noi ha voluto dire tanto. Vivono lontano e non era scontato che riuscissero a partecipare e invece hanno fatto di tutto per esserci, è stato bello». Il pubblico ha partecipato con interesse alla presentazione della serie audio, è stato fatto ascoltare anche un breve estratto del primo episodio e poi sono arrivate diverse domande da parte degli spettatori. «Questo lavoro è nato per mantenere viva la memoria di un ragazzo morto troppo presto, ucciso non si sa da chi e non si sa per cosa. La memoria è importante», hanno concluso Govoni, Patroncini e Bertasi. Il podcast "Spari nel buio" è ascoltabile gratuitamente su tutte le piattaforme, sul sito del quotidiano e sul canale Youtube di Ciakara Podcast