La Nuova Ferrara

Ferrara Due minimarket attivi nel centro di Ferrara sono stati sanzionati dalla polizia di Stato per aver venuto bevande alcoliche a cinque ragazzi minorenni. Le sanzioni - per un totale di 2mila euro - sono arrivate dopo un controllo eseguito dalla squadra operativa della divisione di polizia amministrativa della questura, nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto alla diffusione delle bevande alcoliche tra i minorenni.

L’intervento è stato possibile grazie a una segnalazione arrivata dai colleghi della squadra Volante che avevano individuato due ragazzi minori di 18 anni che giravano per le vie del centro in stato di evidente alterazione dovuta dall’assunzione di alcolici e che erano in procinto di accedere a un locale. Fermati per un controllo, in quella occasione i minori avevano riferito agli operatori di polizia di aver acquistato le bevande (vodka e birra) da alcuni minimarket del centro cittadino estense, individuati poi dalla scrupolosa attività di accertamento della squadra operativa della divisione di polizia amministrativa, che hanno proceduto a contestare le sanzioni previste per tali illecite condotte.

La Questura ha inoltre provveduto ad informare delle sanzioni amministrative anche il settore commercio del Comune di Ferrara per le attività di monitoraggio degli esercizi pubblici del centro cittadino. Giovani e alcol Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio dipendenze patologiche dell’Azienda Usl di Ferrara in occasione dell’Alchol Prevention Day a inizio aprile, dal 2015 in avanti si è assistito a un incremento dell’abuso di alcolici da parte dei giovani (la fascia 18-29 anni rappresenta l’8,1% sul totale degli utenti del Serd nel 2023, una percentuale quasi raddoppiata rispetto al 2015), che in troppo casi arrivano alla maggiore età avendo un rapporto già di tipo “privilegiato” con l’alcol, usato nelle occasioni di socializzazione ormai già in giovanissima età.

Uno dei fattori che li avvicina all’abuso di alcol è la relativamente facilità con la quale riescono a procurarselo, approfittando spesso di esercizi commerciali, quando non anche di baristi, che non applicano alcun tipo di controllo nella vendita. Negli ultimi anni sono stati decine i negozi (soprattutto minimarket) e i locali sanzionati per vendita di alcolici ai minori.