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Il lutto

Il cinema, il forno e il bar: Salvatonica piange Mirella

Il cinema, il forno e il bar: Salvatonica piange Mirella

Se ne va un pezzo di storia del paese, oggi l’ultimo saluto

07 maggio 2024
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Salvatonica Domenica è deceduta Mirella Saletti. Nel gennaio scorso, in occasione del suo ottantunesimo compleanno, sulle pagine della Nuova Ferrara, si era raccontata, parlando anche di una parte di storia del paese di Salvatonica, dove ha trascorso gran parte della sua vita assieme al marito Vaghner Sartini. Mirella è sempre stata moderna e intraprendente; fu tra le prime donne del suo paese a conseguire la patente di guida e il suo lavoro all’azienda Birichin le permise di acquistare la sua prima Fiat 500. Dall’agricoltura passò a fare la cuoca nelle mense di Zanconato. Poi affiancò il marito Vaghner nella gestione del cinema di Salvatonica. Un cinema che, fino al 1977, è stato un punto di riferimento non solo per gli abitanti di Salvatonica ma anche per tutte quelle persone che arrivavano, spesso anche a piedi, da San Biagio, Settepolesini, Porporana e Ravalle per guardare un film e stare tutti insieme. Fu poi lei a dare una nuova vita al cinema trasformandolo, nel 1983, in forno e pasticceria, continuando così a mantenere quel contatto con le persone che tanto le piaceva. Nonostante la malattia che da qualche anno minava la sua salute, Mirella ha seguito e supportato con l’esperienza maturata come cuoca la trasformazione del suo negozio che da forno e pasticceria è diventato un risto-bar, oggi gestito da uno dei suoi figli (sono due: Marco e Michele, quest’ultimo assessore a Bondeno) e da suo nipote. Proprio uno dei figli la ricorda così: «Era a tratti dura e determinata, mi ha regalato un grande senso del dovere. Era una lavoratrice, moderna e intraprendente che amava viaggiare e che ha sempre incoraggiato noi figli a fare altrettanto». I funerali oggi alle 16.30 nella chiesa di Salvatonica.