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Lotta ai tumori

L’Istituto Oncologico Romagnolo apre il punto volontari ad Argenta

L’Istituto Oncologico Romagnolo apre il punto volontari ad Argenta

E una residente disegna la libellula “logo” per lanciare una raccolta di fondi

08 maggio 2024
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Argenta. La libellula è un insetto ma anche un simbolo (di trasformazione e libertà tra quelli riconosciuti nella cultura europea). Gilda Cesari, fumettista di Argenta che su Instagram presenta i suoi lavori e progetti sulla pagina “Giguliz”, l’ha scelta per lanciare una raccolta di fondi a favore dello Ior, l’Istituto Oncologico Romagnolo che assiste i pazienti in cura per tumore ed è destinatario, a questo scopo, di specifiche donazioni.

“Picc the dragonfly”, la libellula disegnata da Gilda Cesari che ha il nome di un dispositivo utilizzato per migliorare la tolleranza alle terapie, è il “logo” di un progetto che ha condiviso con Nadia Nostrali, tatuatrice che, a Ferrara, dedica una parte della sua attività a coprire gratuitamente, con i disegni sulla pelle, le cicatrici lasciate dagli interventi chirurgici per mastectomia.

Anche Gilda Cesari, negli ultimi mesi, ha dovuto fare i conti con un’esperienza che accomuna ogni anno oltre 50mila donne in Italia. Per lei la diagnosi di tumore al seno e poi la terapia. Mesi drammatici in cui la disegnatrice argentana ha iniziato a impostare un’attività di volontariato che si è incrociata con l’esigenza, espressa dallo Ior, di aprire uno spazio ad Argenta nel quale sostenere le attività dell’istituto. L’inaugurazione del punto Ior si svolgerà il prossimo 18 maggio. «Tutti sappiamo cos’è un tumore – spiega Gilda Cesari – ma quando scopri che è diventato un tuo problema le reazioni possono essere diverse. Io ho cercato di affrontarlo con ironia e “Picc the dragonfly” è stato il modo per superare lo choc e reagire con un intento positivo». Un’amica l’ha messa in contatto con una persona che opera per conto dell’istituto che poi è venuto a conoscenza del progetto germogliato tra Argenta e Ferrara. Accanto ad attività svolte gratuitamente (i tatuaggi per le pazienti mastectomizzate, i segnalibri con il disegno della libellula) altre puntano a raccogliere fondi da destinare all’assistenza delle persone alle prese con il tumore al seno. Gilda “stampa” magliette che sul fronte e sul retro riportano i simboli della campagna contro questa insidiosissima neoplasia: il nastro rosa e la libellula. «L’iniziativa dello Ior, sullo spazio da inaugurare ad Argenta, l’ho appresa mentre mi stavo già attivando per partecipare con una iniziativa personale alla raccolta di fondi. Quindi il sostegno da parte mia all’inaugurazione del 18 maggio è scontata». La vendita delle magliette è in corso, l’idea da cui è nata “Picc the dragonfly” ha ricevuto il patrocinio della Regione nel marzo scorso.

A Ferrara la “sodale” di Gilda, Nadia Nostrali, da un paio di mesi, in concomitanza con l’avvio di un’attività autonoma, offre un servizio gratuito a chi ha subito la mastectomia (la copertura della cicatrice con tatuaggio indicato dalla cliente e «autorizzato dal medico»). Chi sceglie il tatuaggio di “picc” viene invitato a versare un contributo allo Ior.

Gi.Ca.

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