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Porto Garibaldi, Superstrada e Romea in tilt

Porto Garibaldi, Superstrada e Romea in tilt

Ora la polemica diventa feroce, ieri un tamponamento ha bloccato il traffico su entrambe le arterie

11 maggio 2024
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Porto Garibaldi Un tamponamento, fortunatamente senza gravi conseguenze, tra un’automobile e una moto all’uscita del raccordo autostradale Ferrara - Porto Garibaldi, ha mandato in tilt, ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, il traffico tanto sulla superstrada, quanto sulla strada statale Romea. E la polemica non si placa.

Per cause in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia lagunare, una Range Rover Evoque, guidata da un 35enne di Vignola (Modena) si è scontrata con una moto, modello Honda, in sella alla quale viaggiava un 21enne di Pieve di Coriano (Mantova). In seguito alla collisione il giovane centauro è stato sbalzato sull’asfalto, riportando ferite di media gravità. Soccorso, medicato e stabilizzato dai sanitari dell’ambulanza, immediatamente chiamata ad intervenire, il 21enne è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Valle Oppio, dove risulta tuttora ricoverato. Fortunatamente non è in pericolo di vita. È, invece, rimasto illeso il conducente dell’autovettura.

È bastato un tamponamento paralizzare due strade di primaria importanza per il territorio e la polemica si riaccende in tutta la sua forza. Il traffico già sostenuto in direzione mare, ha così subìto un ulteriore contraccolpo con lunghi incolonnamenti, che si sono registrati sia lungo il raccordo autostradale Ferrara - Porto Garibaldi, attraversato, peraltro da quattro cantieri, sia lungo la strada statale Romea. Quella di ieri è stata una giornata di passione per i pendolari del week end ai lidi. «Da 20 anni parliamo dei disagi dovuti agli incolonnamenti sulla superstrada e in Romea – osserva Nicola Ghedini, presidente provinciale di Cna Balneari -; un incidente o un semplice tamponamento come quello di oggi, creano rallentamenti ed ingorghi con tempi di percorrenza che si allargano a dismisura. Come operatori siamo sfiduciati, perché non vediamo un concreto interesse ad investire in un questo tratto di strada. Nonostante le sollecitazioni, che da anni avanziamo, non è cambiato nulla sotto il profilo della sicurezza stradale e della viabilità. Basta guardare a ciò che si verifica quando si aprono cantieri mobili sulla Romea».

Anche per Nicola Spinabelli, presidente della Cesb, cooperativa degli stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina il «problema è annoso, è una vera tela di Penelope, vorrei dire, e in caso di incidenti, noi diventiamo un’isola non raggiungibile. Per fortuna i nostri clienti affezionati riescono a portare pazienza – sottolinea Spinabelli – e ci avvertono telefonicamente, segnalando ritardi nell’arrivo, perché bloccati nel traffico. Pranzano più tardi e arrivano in spiaggia più tardi, ma noi siamo sempre pronti ad accoglierli».

Ci si dovrà abituare ad armarsi di pazienza perché ormai da decenni con l’estate arrivano anche ingorghi ed esasperazioni. Giovedì intanto l’incontro col Prefetto per la questione lavori. l

Katia Romagnoli

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