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L’operazione

Cento, arrestati i registi dello spaccio

Francesco Dondi
Cento, arrestati i registi dello spaccio

La polizia di Stato recupera 1,1 chili di cocaina, 3700 euro e 900 grammi di hashish. Pressing vincente sul venditore troppo ardito che inguaia anche il coinquilino

13 maggio 2024
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Cento Indagini serrate, controlli, raccolta di informazioni e poi la convinzione che tra l’Alto ferrarese e la Bassa modenese fosse in corso un giro di spaccio di alto livello con in cabina di regia un uomo da tempo attenzionato. Da queste basi è partita l’operazione della Squadra Mobile della polizia di Stato di Modena, arrivata a sconfinare anche nel territorio Ferrarese e che ha portato all’arresto di due persone. Sono soprattutto i numeri del blitz a dimostrare come la coppia avesse un ruolo apicale nel fornire di droga diversi acquirenti della zona, non compratori al dettaglio ma venditore di medie dimensioni che poi provvedevano a loro volta a rifornire i consumatori abituali e i giovani in cerca di un rapido sballo. Stando ad una prima analisi si parla di oltre 2 chili di cocaina pura, 900 grammi di hascisc e 3700 euro in contanti, valutati come il provente dello spaccio soltanto delle ultime giornate. Ma su tutto ciò sono ancora in corso di verifica alcuni accertamenti necessari per circoscrivere l’accaduto. Da quanto si apprende da tempo gli investigatori della Mobile erano in azione a Finale dove tenevano controllato un uomo di origini africane che vive tra Cento e Bondeno. Erano convinti fosse lui l’anello di congiunzione tra i grandi grossisti della droga e i rivenditori del territorio. E il sospetto ha trovato conferme domenica quando è scattato il blitz. I poliziotti, ormai certi di trovarlo in possesso di una certa quantità (condizione necessaria per procedere con l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti) hanno provveduto ad effettuare un controllo. L’uomo, che si trovava in auto, ha inizialmente tentato di resistere, cercando di allontanarsi rapidamente per evitare l’intervento che lo avrebbe inevitabilmente smascherato. Va detto che non è stata una fuga in piena regola visto che pochi istanti dopo ha permesso agli operatori di controllarlo, senza fare troppe storie. Con sé aveva 2500 euro in contanti ma soprattutto 185 grammi di cocaina pronti per essere piazzati. L’arresto è scattato immediato ma ha generato la seconda fase dell’operazione: la perquisizione domiciliare. I poliziotti hanno infatti appurato dove si trovasse il domicilio del fermato e sono andati lì: in casa c’era un connazionale e in poco tempo sono stati trovati altri 900 grammi di cocaina e altrettanti di hascisc suddivisi già in panetti. Anche per il coinquilino è scattato l’arresto e il successivo trasferimento in carcere a Ferrara in attesa dell’interrogatorio di garanzia.