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Ferrara, bulli di “piazza Rio” a processo

Daniele Oppo
Ferrara, bulli di “piazza Rio” a processo

Nel 2021 pestarono un ragazzino in branco per una sigaretta

14 maggio 2024
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Ferrara Due giovani sono a processo per uno dei fatti che più scossero Ferrara negli anni scorsi: un pestaggio di gruppo ai danni di un ragazzino in piazza Ariostea, nato dalla semplice richiesta di una sigaretta. Per altri due protagonisti, invece, essendo ancora minorenni, gli atti sono passati alla Procura dei minori di Bologna. Ieri si è tenuta l’udienza predibattimentale, con la costituzione di parte civile del ragazzino, oggi maggiorenne, e con lui anche dei suoi genitori che hanno tenuto a supportarlo anche in questo modo, tutti assistiti dall’avvocato Carmelo Marcello. Il fatto, molto pesante e preoccupante, avvenne il 7 novembre del 2021 e subito la squadra mobile della Polizia di Stato di attivò per ricostruire l’episodio e individuare i responsabili. Il ragazzo si avvicinò a un gruppetto di coetanei e chiese una sigaretta. In risposta si vide invece aggredito da uno di essi e poi attaccato fisicamente dal branco, che lo circondò. Uno dei bulli gli sferrò un pugno al volto, lo fece cadere e poi, quando tentò di rialzarsi e di scappare, altri bulli lo bloccarono da dietro, tenuto per le braccia, e pestato ancora con pugni in faccia e calci alle gambe. Dopo l’intervento di una persona, il gruppetto lasciò andare il ragazzo, che si spostò verso i gradini davanti ai portici della scuola San Vincenzo. Ma non era ancora finita ed è da qui in poi che i protagonisti principali sono i due imputati, già maggiorenni al tempo: un ragazzo di 22 anni, originario della Moldavia e un coetaneo, italiano di seconda generazione, residente in Veneto. Il primo lo raggiunse e gli sferrò un pugno alla testa, facendolo cadere di nuovo. Il secondo lo inseguì insieme a un altro gruppetto mentre scappava ancora verso via Fossato e, nonostante il tentativo di alcune persone di impedire una nuova aggressione, riuscì a raggiungerlo e colpirlo con un altro pugno al volto. Devono rispondere di lesioni aggravate in concorso. L’avvio del processo è fissato per l’8 luglio.