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Il caso

Lido Spina, buttafuori a processo per violenza

Daniele Oppo
Lido Spina, buttafuori a processo per violenza

Le due guardie giurate accusate di lesioni e violenza privata

14 maggio 2024
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Lido Spina Un difetto di notifica ha fatto saltare ieri mattina l’udienza predibattimentale, rinviata perciò al 18 giugno. A processo ci sono due uomini, due buttafuori di uno stabilimento balneare di Lido Spina, accusati di aver malmenato un uomo che voleva accedere all’area e al quale loro volevano inibire l’ingresso. Il fatto è avvenuto il 27 giugno del 2021 e i due buttafuori, entrambi dipendenti di una nota agenzia ferrarese che si occupa di sicurezza e vigilanza, sono imputati per i reati di violenza privata e lesioni in concorso. Si tratta di un uomo di 44 anni proveniente dalla Nigeria e di uno di 53 anni, originario di Cuba.

A denunciarli è stato il ragazzo di 31 anni che quel giorno è stato malmenato e che si costituirà parte civile, assistito dall’avvocato Federico Orlandini. I contorni della vicenda sono al momento un po’ fumosi. Il trentunenne voleva entrare nello stabilimento ma per qualche motivo l’accesso gli era stato impedito dai due addetti alla vigilanza. Probabilmente vi è stata qualche insistenza e forse qualche scambio di vedute, ma la risposta dei due buttafuori è stata di sicuro vigorosa: l’uomo infatti è stato prima strattonato e poi spintonato sino a farlo cadere. A questo punto i due gli sono andati sopra per tenerlo immobilizzato a terra e in questo frangente sarebbe stato preso e tenuto per il collo, tanto che l’uomo avrebbe avuto anche difficoltà a respirare, fino a che, anche per via delle insistenze di altre persone che stavano osservando la scena, non hanno mollato la presa. Il risultato è stato che il 31enne è finito all’ospedale da dove ne è uscito con una prognosi di 20 giorni per via delle escoriazioni e delle contusioni riportate.