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Cavalleretti Group non si ferma più: «L’export cresce, ma il cuore è a Brazzolo»

Franco Corli
Cavalleretti Group non si ferma più: «L’export cresce, ma il cuore è a Brazzolo»

L’azienda compie trent’anni. Pozzati: «Noi, tecnologia e fattore umano»

15 maggio 2024
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Brazzolo Radici nel territorio, fattore umano, tecnologie, e prodotti sperimentali grazie all’intelligenza artificiale. E forte crescita dell’export. Creando in questi anni 53 posti di lavoro, in gran parte giovani.  È la carta d’identità dell’azienda di carpenteria meccanica di alta precisione Cavalleretti Group: proprio quest’anno ha raggiunto i trent’anni di attività. Luca Pozzati, 56 anni, ne è amministratore delegato. Mostra capannoni all’avanguardia, lavorazione di diverse tipologie di prodotti: ad esempio sarchiatrici di precisione, anche con sistemi di guida con telecamere, prodotti robotizzati per la lavorazione sui campi a elevatori. E con altre imprese nazionali. Il tutto a due passi da Brazzolo, piccola frazione divisa tra Copparo e Tresignana: sede e capannoni si distinguono a colpo d’occhio per l’adozione di sofisticate attrezzature per l’agricoltura, versatilità, più rispetto per l’ambiente, prodotti tecnologici più resistenti ma di anche di minor peso sul terreno con brevetto: certificazioni anche dell’Unione europea.

La storia

«L’azienda – racconta il titolare – è nata con mia madre di cui porta il cognome, come stampaggio, poi dal 1994 opera nel settore della carpenteria meccanica, ci siamo poi differenziati anche nell’industria pesante, arredamento (ho un capannone anche a Copparo) al design».  Poi aggiunge: «Oggi dopo anni di sviluppo, e un fattore umano specializzato, offriamo ai clienti la tecnologia di taglio al laser, con minori quantità di materiale residuo». La materia prima, l’acciaio di alta qualità, la compriamo dalla Svezia. Più ricerca e sviluppo sono fondamentali, ma col fattore umano, una squadra al primo posto per ogni competenza, accanto alle nuove tecnologie. E la sperimentazione già avviata con l’intelligenza artificiale, e il suo utilizzo nella produzione dal 2025: e la de carbonizzazione.

La crescita

«Abbiamo raggiunto un fatturato di 14 milioni di euro, e una forte crescita nell’export. Nella misura del 500% ora vendiamo anche in Canada (puntiamo poi agli Usa) oltre che in Germania, Polonia, Olanda, Bulgaria, oltre che in Italia. Terminati gli studi della scuola dell’obbligo – dice -, ho iniziato a lavorare e ho fatto esperienza in diverse aziende». La famiglia Pozzati è originaria di Berra, presso la Madonna della Galvana. Una famiglia tutto impegnata e legatissima a Brazzolo; in azienda anche la moglie Stefania, il figlio Nicola responsabile del taglio laser, mentre l’altro figlio Alessio gestisce con successo anche il locale Il Confine: con un folto nuovo staff di giovani, unico presente in paese. Conclude l’imprenditore: «Tutti i dipendenti sono importanti, vorrei solo citare in particolare l’ingegner Angelo Vitali per la progettazione di macchine agricole, Monica osti per amministrazione e contabilità, Marco Pezzolato per la produzione commercializzazione».