La Nuova Ferrara

Ferrara Partirà un altro cantiere, sulla superstrada, «necessario ad avviare la prima fase dei lavori di ripristino del cavalcavia Pallotta (km 42,300), danneggiato il 9 aprile dal passaggio di un carico fuori sagoma. Entro giugno sarà eseguito lo smontaggio della parte danneggiata».

È una delle novità emerse ieri nell’incontro straordinario del Comitato operativo per la viabilità, convocato dal prefetto Massimo Marchesiello per tracciare il punto sui lavori lungo la superstrada. Hanno partecipato i funzionari dell’Anas, il presidente della provincia Gianni Michele Padovani, i sindaci dei territori attraversati, le forze dell’ordine e le associazioni di categoria. L’obiettivo dell’incontro, come spiega Anas, era quello «di minimizzare gli impatti sull’utenza stradale, senza penalizzare la produttività degli interventi di riqualificazione del tracciato, indispensabili per il miglioramento delle condizioni di sicurezza generali».

Nel comunicato si mettono in luce gli interventi effettuati, che hanno consentito di riqualificare 40 chilometri del raccordo Ferrara-Porto Garibaldi, mentre altri interventi sono in fase di ultimazione su altri 12 km. «Su altri 25 chilometri i lavori saranno presto avviati portando all’80% l’avanzamento complessivo del piano – scrive Anas – con la già avvenuta risoluzione delle principali criticità». Gli interventi rientrano, per l’appunto, in un piano di riqualificazione del raccordo autostradale da 30 milioni di euro spalmati su quattro annualità, di cui oltre 26 già realizzati. Si aggiungono altri cinque milioni di euro, inseriti nell’ultima proposta di contratto di programma e di futura attuazione. Sempre per snocciolare dati, Anas riferisce che sono stati avviati lavori ulteriori, da oltre 2,8 milioni di euro, di ripavimentazione stradale, lavori che interessano principalmente la carreggiata in direzione Ferrara, la cui ultimazione è prevista per giugno. «Per eseguire le lavorazioni sarà necessario istituire temporanei restringimenti, per tratte di lunghezza non superiore ai tre chilometri – puntualizza Anas – esclusivamente nei giorni feriali, preservando i giorni festivi e prefestivi».

Altri dati: su ponti e viadotti investiti oltre 17 milioni di euro, 5,8 milioni hanno invece finanziato la sostituzione di barriere, poi 2,3 milioni per la realizzazione della nuova segnaletica stradale e 1,5 milioni per opere complementari (4 milioni già eseguiti e altri 5 in fase di esecuzione). Per limitare i disagi estivi saranno rimossi entro la terza settimana di giugno i restringimenti sui cantieri all’altezza del viadotto Campolungo (km 26,310) e del sovrappasso al km 23,40 e dalla seconda settimana di luglio quello del viadotto Rovereto (km 19,876). «A meno di un completamento definitivo delle opere – puntualizza Anas – le limitazioni saranno riattivate dal mese di settembre». Previsti anche cantieri provvisori per sfalcio erba e riparazione barriere, evitando periodi di massima affluenza». l

Katia Romagnoli

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