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Il riconoscimento

Bandiera Blu per nove spiagge da Comacchio fino a Misano

Bandiera Blu per nove spiagge da Comacchio fino a Misano

La nostra regione conferma il riconoscimento assegnato ai litorali

16 maggio 2024
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Bologna L’Emilia-Romagna conferma le sue nove spiagge Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici, annunciati ieri mattina nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma nella sede del Cnr, per la 38esima edizione. Da Ferrara a Rimini ecco le nove spiagge col riconoscimento: Comacchio (Lido degli Estensi, Lido di Volano/ Nazioni/ Pomposa/Scacchi /Garibaldi, Lido Spina), Ravenna (Marina Romea/Porto Corsini, Marina di Ravenna/Punta Marina Terme/Lido Adriano, Lido di Savio, Lido di Dante/Lido di Classe, Casalborsetti), Cervia (Milano Marittima, Cervia-Pinarella-Tagliata), Cesenatico, Gatteo Mare, San Mauro Pascoli (San Mauro Mare), Bellaria Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico (Parco Mare Nord, Misano Centro, Porto Verde, Brasile). Sono 32 i criteri con i quali viene assegnata la Bandiera, che attesta la qualità delle coste per la valutazione di spiagge di mari, laghi e fiumi.

Possono ottenere la Bandiera Blu solo le località che rispondono a severi requisiti relativi a pulizia, organizzazione, informazione, sicurezza di bagnanti e consapevolezza ambientale delle spiagge. Oltre alla qualità dell’acqua, che deve anche risultare priva di residui di acque reflue industriali e urbane, viene valutata la presenza di personale e attrezzature di salvataggio, equipaggiamento di primo soccorso, misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti, accesso e servizi per disabili e una fonte di acqua potabile in spiaggia. Non mancano poi misure atte alla tutela ambientale, tra cui la presenza di cestini per i rifiuti, che devono essere regolarmente mantenuti in ordine, una pulizia continua e regolare delle spiagge e il monitoraggio degli habitat marini e lacustri circostanti.

Complessivamente, l’edizione 2024 vede un trend di crescita delle località Bandiera Blu rispetto al precedente anno: i 236 Comuni e 485 spiagge certificate che hanno ottenuto il riconoscimento sono 10 in più rispetto allo scorso anno, con 14 nuovi ingressi e 4 Comuni non confermati. A livello regionale, la classifica vede due nuovi ingressi in Liguria, che però perde altrettante bandiere, confermando comunque 34 località; la Puglia sale a 24 riconoscimenti con 3 nuovi Comuni e un’uscita. Seguono con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, che ottengono entrambe un riconoscimento in più. L’Emilia Romagna, con le nove bandiere, è a pari merito con il Veneto. «Questo successo - commentano gli imprenditori balneari, insieme ad Assobalneari Italia Aderenti a Federturismo Confindustria e La Base Balneare con Donnedamare - che premia il turismo non solo marittimo, ma anche lacustre e fluviale, non sarebbe possibile senza il costante e serio operato dei balneari, veri custodi delle nostre spiagge. La qualità delle coste italiane nasce dall’impegno che dedichiamo nella gestione e nella manutenzione dei nostri stabilimenti, nel rispetto di elevati standard di pulizia, sicurezza e qualità dei servizi offerti ai clienti. Grazie al nostro lavoro, abbiamo trasformato i litorali italiani in una delle mete più ambite per i turisti provenienti da tutto il mondo».