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La sentenza

Ferrara, soffocato dalla madre: la donna condannata a 22 anni di carcere

Ferrara, soffocato dalla madre: la donna condannata a 22 anni di carcere

I fatti risalgono al 2021, il piccolo aveva un anno

16 maggio 2024
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Ferrara Amanda Guidi, 31enne accusata di aver ucciso, soffocandolo, il proprio figlio di un anno, è stata condannata a 22 anni di carcere dalla Corte d’assise di Ferrara. I fatti risalgono alla notte tra il 16 e il 17 giugno 2021. L'assise si pronunciata nella tarda mattinata di oggi, giovedì 16 maggio, e ha riconosciuto le attenuanti generiche, dovute anche al passato molto difficile della donna e del disturbo della personalità borderline evidenziato anche dalla perizia psichiatrica, equivalenti alle aggravanti contestate, come richiesto dal  pubblico ministero Ciro Alberto Savino che aveva proposto una condanna a 21 anni di reclusione. La donna - assistita dagli avvocati Alessio Lambertini e Marcello Rambaldi e che in questi anni è stata sempre ospitata in strutture di cura – dovrà anche a pagare un risarcimento di 30mila euro all'ex compagno nonché padre del bimbo (assistito dall'avvocato Alessandro Gabellone). Guidi quella notte aveva bevuto alcolici e assunto cocaina. Un'assunzione frequente, tale che anche il bimbo presentava un'alta concentrazione dei metaboliti per entrambe le sostane, assunte tramite il latte materno per almeno 8 mesi. La difesa aveva chiesto ai giudici di valutare il vissuto della donna - costellato anche di plurimi tentativi di suicidio - e posto dubbi sulla effettiva volontarietà del soffocamento (non erano presenti lesioni visibili esteriormente e lei si era lamentata con la madre che non riusciva a dormire perché il bimbo piangeva sempre). «Leggeremo le motivazioni e faremo sicuramente appello», le parole degli avvocati Rambaldi e Lambertini.