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Ferrara

L’aggressione

Ferrara, fa allontanare i giovani dai tavolini e viene «minacciato e preso a calci e pugni»

Maurizio Barbieri
Ferrara, fa allontanare i giovani dai tavolini e viene «minacciato e preso a calci e pugni»

La vittima è il titolare della Bottega delle arance. Verifiche della Polizia

17 maggio 2024
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Ferrara Aggredito per futili motivi da una banda composta da un gruppo di ragazzi e massacrato di botte. Deve la sua salvezza al pronto intervento della nipote che si è messa ad urlare ed al fratello accorso in suo aiuto. Il grave episodio è avvenuto mercoledì mattina nel negozio “La Bottega delle Arance” situato in città in via Rampari di San Rocco.

Ecco il racconto degli stessi esercenti. Erano le 7.30 quando Emilio Folda, 64 anni, titolare del negozio aperto diciotto anni fa, che vende prodotti tipici calabresi, ha invitato un gruppo composto da 7-8 ragazzi che causa la pioggia si stava riparando sotto il tendone esterno dell’attività, a spostarsi per consentite l’apertura del negozio. Visto che i ragazzi non hanno accennato ad allontanarsi il titolare, nel tentativo di convincerli, ha detto loro che una volta aperto il negozio avrebbero potuto rimettersi sotto la pensilina. Per tutta risposta Folda, così ha scritto nella denuncia, è stato minacciato e aggredito, prima con spintoni che lo hanno fatto cadere a terra e poi con calci e pugni che gli hanno procurato lesioni e ferite in modo particolare alle gambe. Il fratello, che si trovava nel retrobottega è intervenuto, avendo udito le grida di aiuto della nipote, per far desistere gli aggressori ed è stato a sua volta minacciato con il gruppo di giovani di età presumibile tra i 16 e i 18 anni vestiti di scuro, che ha rovesciato tutti i tavolini. Uno di loro, rivolgendosi al fratello del titolare, avrebbe pronunciato una frase del tipo «qui comando io». Dopo l’intervento del fratello della vittima gli aggressori hanno desistito e si sono allontanati.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato per le indagini del caso dopo mentre il titolare ha presentato appunto denuncia. Risulta siano stati già sentiti alcuni dei ragazzini la cui versione dei fatti non combacia con quella del titolare in diversi punti. La zona è da tempo all’attenzione delle forze dell’ordine.