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I fondi

Rigenerazione borghi, a Goro arrivano oltre 270mila euro

Katia Romagnoli
Rigenerazione borghi, a Goro arrivano oltre 270mila euro

Bando ministeriale per iniziative imprenditoriali

17 maggio 2024
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Goro Sette realtà produttive goresi (Co.Pe.Go, La Marina di Goro, Società consortile gestione turistica del Delta del Po, SE.C.I.S., Servizi per la Cooperazione e l’innovazione sociale, Schiavi Matteo titolare motonavi per escursioni turistiche e pesca sportiva, Lega navale italiana e Società cooperativa Gorino) si sono aggiudicate complessivamente 273mila euro, erogati dal ministero della Cultura, a seguito della partecipazione ad uno specifico bando pubblico per il sostegno di iniziative imprenditoriali per la rigenerazione dei piccoli borghi storici. La graduatoria nazionale relativa alle proposte progettuali ammesse a finanziamento è stata pubblicata ieri e ha colto, da subito, l’entusiasmo e la soddisfazione dell’amministrazione comunale gorese, già beneficiaria di un budget da un milione e 650mila euro provenienti dal Pnrr, per la creazione del centro culturale dedicato a Milva e di quello legato alla riqualificazione del mercato ittico (hub della pesca). «È un bel traguardo, sono molto soddisfatta per questo risultato - dice la sindaca Marika Bugnoli -, perché a Goro mai erano arrivate tante risorse, tutte dedicate alla cultura e al turismo. È un risultato che mi rende orgogliosa e spero possa servire, in un momento così difficile, come quello che stiamo attraversando per l’invasione del granchio blu, per creare una nuova alternativa e una nuova opportunità, tali da diversificare lavoro e redditualità sul territorio, fino allo scorso anno dedito solo all’acquacoltura e alla vongola». Goro è l’unico Comune della provincia di Ferrara a essere entrato nella graduatoria nazionale del progetto legato alla rigenerazione e al rilancio dei piccoli borghi storici, nell’ottica della promozione del suo bagaglio culturale e identitario. Il ministero della Cultura, dopo aver premiato i progetti presentati dai Comuni, ha così emanato un bando finalizzato a premiare iniziative private, in linea con le candidature pubbliche. «Varie partite Iva del territorio - prosegue Bugnoli -, hanno presentato domanda, ma non tutte hanno ottenuto il finanziamento. Gli importi dei finanziamenti a fondo perduto previsti dal bando coprono un massimo di 75mila euro. Le candidature sono partite tra settembre e ottobre del 2023 e adesso è arrivato l’esito della graduatoria». L’obiettivo che si prefiggono Comune e privati beneficiari del contributo è quindi quello di valorizzare e promuovere il turismo culturale e ambientale a Goro con le sue potenzialità ancora inespresse. Con questa operazione il Ministero della cultura punta poi a evitare anche lo spopolamento dei piccoli borghi italiani. La società cooperativa Gorino ha ottenuto 72.810 euro, la Lega navale italiana 67.179,87 euro, il Consorzio pescatori Goro 75mila euro, La Marina di Goro 74.262,66 euro, la Società consortile gestione turistica Delta del Po 29.626,97 euro, Se.C.I.S Servizi per la cooperazione 24.297,93 euro, infine, Schiavi 69.396,06 euro.