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Il sosia di Bonaccini vive a Cento. «Mi fermano credendo che sia lui»

di Fabio Terminali
Il sosia di Bonaccini vive a Cento. «Mi fermano credendo che sia lui»

L’incontro ravvicinato: «Mi ha detto che non sapeva di avere un fratello»

20 maggio 2024
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Cento È lui o non è lui? Perché la somiglianza è davvero impressionante. Qui non si scherza per nulla: a Cento c’è un sosia di Stefano Bonaccini. E che sosia. «Pensi che l’altro giorno ero a Bologna: mi avranno fermato per strada ogni due minuti. E c’è pure chi da lontano mi urla “presidente!”. Peccato che io non sono lui, io sono io».

Mario Forastiero ha 52 anni (cinque in meno del presidente della Regione, almeno da questo lato la differenza c’è), è originario di Potenza e dal 1993 vive in Emilia: prima a San Carlo e poi a Cento, dove fa l’artigiano edile. È proprio qui che nello scorso novembre, in occasione della cerimonia di riapertura della Pinacoteca, è avvenuto il contatto ravvicinato. Una vera prova del fuoco. Bonaccini ha postato la foto di quell’incontro sui suoi profili social: «E poi camminando per strada incontri un tuo “sosia”», aveva scritto senza mezzi termini il presidente della Regione. Forastiero aggiunge un particolare gustoso: «Mi ha anche detto che non sapeva di avere un fratello. Scherzi a parte, mi fa piacere assomigliargli, meglio lui che altri politici. In fondo simpatizzo per Bonaccini, è una persona onesta e stimabilissima. Poi ognuno ha la propria personalità».

Questi sono giorni intensi di campagna elettorale, il presidente del Pd è candidato per le Europee in tutto il Nord-Est, centinaia di chilometri macinati per un tour vorticoso di incontri tutti i giorni. Non le è stato chiesto di fare la controfigura? «Fino a quel punto non ci arrivo – sorride l’artigiano – ma è vero che quando posso vado ai suoi incontri. L’altro giorno a Bologna, a piazza San Francesco, sono arrivato prima di lui. E ovviamente hanno pensato che fossi Bonaccini. Ma oramai non ci faccio praticamente più caso». Le gag ormai non si contano più: «C’è chi mi ha offerto il caffè, ma anche chi mi ha insultato: non si può piacere a tutti, è normale. E la sa una cosa? In fondo mi dispiace dire che non sono lui e deludere un po’ le persone».

Un’ultima cosa: esisterebbe un altro sosia di Bonaccini, un tal Giovanni Coscia di Salerno. Di recente i due si sono anche incontrati: abbiamo visto la foto e non ci sono dubbi. Per dirla come in un film con Benigni, “non gli somiglia per niente”. l