La Nuova Ferrara

Lido Estensi Presenta il suo volto nuovo viale Carducci al Lido Estensi, dopo la rimozione delle transenne di cantiere che, insieme ai tempi di avanzamento dei lavori di riqualificazione e all’abbattimento di una quarantina di pini, erano state al centro di feroci polemiche negli ultimi 5 anni. Il salotto buono dei lidi, come è da tutti definito l’asse principale della località, si appresta ad accogliere i turisti senza i vituperati obelischi edificati negli anni novanta, con nuova pavimentazione, nuovo arredo urbano e le prime piantumazioni di alberi (in prevalenza farnie, frassini e ligustri) a sostituzione dei pini abbattuti. Risale a Pasqua la prima, parziale apertura di viale dei Pini, ma in previsione dell’attesa manifestazione “Un mare in fiore”, organizzata dal Nuovo Consorzio del Lido Estensi, la ditta esecutrice ha accelerato i tempi delle lavorazioni, consentendo al Comune di inaugurare, il 25 maggio, il viale riqualificato.

Durante l’incontro organizzato l’8 febbraio scorso al bar Martini, allo scopo di informare i commercianti sullo stato di avanzamento degli interventi, il dirigente ai lavori pubblici Daniele Cavallini, replicando punto per punto a domande, dubbi e perplessità, aveva spiegato che i tempi previsti di riapertura del viale non sarebbero stati antecedenti alla metà di giugno. Invece insieme alla manifestazione “Un mare in fiore” rifiorirà anche viale Carducci. Per l’inaugurazione, già programmata appunto per sabato 25 maggio, è prevista la partecipazione dell’assessore regionale al turismo e commercio, Andrea Corsini. Liberato da scavi, transenne e macchine operatrici il viale Carducci e una buona parte di viale Querce offrono già un impatto di grande effetto.

Il percorso

Gli interventi di riqualificazione del salotto buono dei lidi, per un importo complessivo di oltre 5 milioni di euro, erano stati presentati, durante un incontro pubblico al ristorante “Le Vele”, nell’ottobre del 2019 dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dal sindaco Marco Fabbri. Due anni dopo, nel novembre 2021, dopo la fase più critica della pandemia, l’abbattimento di Porta Venezia e di alcuni pini marittimi posti in fregio dell’obelisco, era stato ufficializzato l’avvio dei lavori di qualificazione, tra le proteste delle associazioni ambientaliste. Per tre stagioni consecutive (questa è la terza per l’appunto) il cantiere ha visto le necessarie sospensioni, coincidenti con il periodo clou della stagione balneare.

Anche quest’anno, a fine settembre saranno ripresi i lavori di completamento della pavimentazione nell’ultimo tratto di viale Querce, già da ora liberato dalle transenne. I due stralci di opere sono comprensivi del nuovo assetto viario con pista ciclo-pedonale di 1,5 metri di larghezza, stalli per la sosta a lato della carreggiata, realizzazione di tre piazze e nuovo arredo urbano. L’ultima infrastruttura che evocava l’antico assetto del viale, ossia Porta Ravenna, è stata demolita durante l’inverno. Anche le polemiche legate all’ombreggio ritenuto carente, in seguito all’abbattimento di 40 pini e 7 altre alberature, sono state ridimensionate dopo la piantumazione dei primi nuovi esemplari autoctoni. Complessivamente sono 116 le alberature che andranno ad abbellire e a ombreggiare il nuovo viale Carducci/Querce. E dopo la recente inaugurazione del ponte che consente di raggiungere la salina, un’altra infrastruttura è in costruzione, quella che, a sostituzione del vecchio “pontino”, collegherà viale Boldini al Lido Spina con viale dei Tigli al Lido Estensi. A fine giugno sarà montato il ponte e a settembre verrà aperto alla circolazione. L’estate ai lidi Estensi e Spina, quest’anno, avrà una nuova cornice e una nuova viabilità. l

Katia Romagnoli

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