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Ferrara, l'avventura di Vincenzo e Davide: dalle Poste fino al Palio

Ferrara, l'avventura di Vincenzo e Davide: dalle Poste fino al Palio

I due addetti sono anche grandi animatori in contrada a Santa Maria in Vado e San Benedetto

24 maggio 2024
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Ferrara Poste Italiane vuole omaggiare il Palio di Ferrara e lo fa raccontando la storia di due addetti, protagonisti parallelamente anche nell’organizzazione. Davide e Vincenzo, infatti, vivono direttamente il clima delle Contrade e che si respira man mano si avvicina il grande giorno. Vincenzo Pasquariello è sportellista dal 2018 nell’ufficio postale di Gaibanella. Il suo ruolo è duplice: oltre a far parte del sistema organizzativo di Santa Maria in Vado, copre anche il ruolo di videomaker per la commissione immagine dell’Ente Palio.

In ufficio postale è sempre pronto a soddisfare le necessità dei clienti che spesso lo riconoscono come organizzatore del Palio. La sua è una vera vocazione: partito nel 2010 come musico ha poi fatto anche lo sbandieratore seguendo le orme di uno zio, che oggi culmina nel suo ruolo attivo e in qualche modo anche di comunicazione, cercando di tenere sempre accesi i riflettori sulla manifestazione attraverso un canale social dove conduce la trasmissione “Quattro chiacchiere in gialloviola”. «Si tratta di un format di interviste con personaggi storici della mia contrada e di nuovi protagonisti. Tolti i panni di sportellista mi dedico all’evento, darsi da fare per il proprio rione è per me un imperativo morale mentre quello di cui mi occupo nella commissione immagine, è la mia vera e propria passione perché è un qualcosa che nasce da adolescente e come autodidatta. Dal momento che ho iniziato a utilizzare la prima telecamera portatile sono arrivato oggi a regalarmi oggi una vera strumentazione professionale», racconta Vincenzo.

Ma se quest’immersione nel Palio è quasi scontato e naturale per Vincenzo che è nato in città e che da bambino, anche per il coinvolgimento della famiglia, ha sempre respirato la storia e la tradizione del Palio, è invece tutto diverso per il suo collega Davide Amato. Lui è un addetto alla produzione del Centro Recapito di Ferrara Centro. Arriva da Palermo, è stato assunto in Poste 16 anni fa scegliendo Ferrara come città di approdo volendo seguire alcuni amici.

«Appena arrivato, a parte gli amici palermitani non conoscevo nessuno - racconta - Ho sempre pensato che per vivere una città nuova e integrarsi si debba conoscere i suoi abitanti e le tradizioni. Così a una festa ero seduto accanto a una ragazza e con la musica in sottofondo ho iniziato a battere dita e mani sul tavolo a ritmo di musica… la ragazza incuriosita mi chiese se suonassi. Le ho così raccontato la mia passione che era appunto quella di suonare la batteria e così mi presentò il capo musici della contrada di San Benedetto, che mi propose di farne parte. Era un mondo nuovo e sconosciuto. Dal 2014 sono quindi un musico del Palio e sembra che questa manifestazione sia nelle mie corde da sempre, pur non essendo nato qui. Tutto l’anno eseguiamo delle prove e posso quindi vivere la mia passione musicale».

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