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Ferrara, costretta a prostituirsi, scappa e trova l’aiuto di Esercito e Polizia locale

Ferrara, costretta a prostituirsi, scappa e trova l’aiuto di Esercito e Polizia locale

Una donna è corsa incontro a una pattuglia di militari in piazzale della stazione per trovare la salvezza, il suo presunto sfruttatore denunciato dalla Polizia locale

25 maggio 2024
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Ferrara La scorsa settimana gli agenti della Polizia Locale di Ferrara hanno denunciato un cittadino rumeno di 34 anni per sfruttamento della prostituzione e violenza privata.
 

Gli agenti, di passaggio davanti al piazzale della stazione, hanno notato una ragazza correre incontro ai militari dell'Esercito come per chiedere aiuto. Nel mentre, un suo connazionale le urlava contro e cercava di portarla via dai militari.
 

L'uomo - poco distante - è stato prontamente fermato dagli agenti della Locale e subito condotto presso il Comando di via Tassoni.
 

Nel frattempo la ragazza, con l'aiuto di un interprete, ha deciso di raccontare la sua storia agli agenti:  ha riferito di essere arrivata in Italia da circa un mese insieme a chi le avrebbe prima promesso un lavoro per costringerla invece subito dopo a prostituirsi. L'avrebbe pure vessata con minacce e intimidazioni, paventando anche ritorsioni verso la sua famiglia residente in Romania qualora si fosse ribellata.

Dopo giorni di soprusi, i due avrebbero avuto l'ennesima discussione causata dalla decisione della ragazza di ritornare al suo paese di origine. Proprio in quel momento, la donna si trovava al telefono con la madre, residente in Romania a cui stava raccontando la sua situazione non più da lei tollerabile e, proprio la madre, le ha consigliato di avvicinarsi a quelle "divise" che si trovavano lì in quel momento e che evidentemente percepiva come rifugio in caso di minaccia in corso. Così la donna non ha esitato a rivolgersi proprio a loro, ai militari, alle donne e agli uomini della polizia locale che hanno impedito l'ennesima vessazione.
 

La ragazza, rifocillata e rincuorata dagli agenti, ha deciso di sporgere denuncia ed è stata poi affidata alle cure di una struttura protetta che si occuperà del supporto psicologico necessario.

L'uomo, fin ad allora incensurato in Italia, è stato denunciato a piede libero per sfruttamento della prostituzione e violenza privata.
 

Sono in corso indagini condotte dalla Polizia Locale, anche in relazione a materiale sequestrato, che - sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ferrara - potrebbero portare a ulteriori sviluppi.