Ferrara: «Evelyn è esempio di integrazione», Lodi lancia la candidata nigeriana
Il vicesindaco alla presentazione della 49enne che si propone con la Lega
Ferrara Per essere curioso è curioso. Ma forse anche il fatto che la presidentessa della comunità nigeriana di Ferrara si candida in quota Lega è un segno dei tempi che cambiano. Evelyn Aghom, 49 anni, impiegata in una cooperativa di accoglienza per immigrati, da quasi 30 anni in Italia, ha presentato la propria candidatura, sostenuta dalla Lega, al consiglio comunale cittadino, ad ascoltarla anche i responsabili di altre comunità africane.
Al centro ricreativo Il Parco di via Canapa la prima responsabile della comunità nigeriana ha presentato il suo programma che potrebbe essere riassunto nella frase: «Conoscendo meglio le istituzioni se eletta potrò aiutare meglio i miei connazionali».
Prima di lei l’incontro è stato aperto da Lorenzo Poltronieri presidente uscente del consiglio, mentre le parole più attese erano, e sono state, quelle di Nicola Lodi: «Evelyn – ha infatti detto il vicesindaco ricordando il primo incontro – venne da me alcuni anni fa vogliosa di imparare e dare. Mi è sembrato molto bello che il Comune potesse collaborare, e siamo qui. In questi anni credo che l’amministrazione abbia aiutato tante persone, anche straniere, a integrarsi al meglio. Abbiamo chiesto un’unica cosa, il rispetto per Ferrara. Inutile ricordare che la questione sicurezza è prioritaria per la città ma è soprattutto prioritaria per chi vive la città perché non c’è libertà senza sicurezza».
La candidata Evelyn Aghom ha potuto contare, ieri pomeriggio oltre che sull’appoggio della Lega, anche sull’affetto di almeno una ventina di connazionali che hanno raggiunto il centro di via Canapa per sostenere la loro rappresentante.