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Copparo, getta due gattini dall’auto: denunciato grazie alla targa

Davide Bonesi
Copparo, getta due gattini dall’auto: denunciato grazie alla targa

Un animale è morto sul colpo, l’altro è già stato adottato da una familiare dell’automobilista che ha visto la scena

27 maggio 2024
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Copparo L’odio verso gli animali è inspiegabile e ingiustificato, soprattutto in anni come gli attuali, nei quali ci sono associazioni e strutture pronte ad aiutare animali abbandonati o a effettuare sterilizzazioni in presenza di randagi. Ma succede anche a volte che chi compie un’azione criminosa (punita dal Codice penale oltre che dal punto di vista amministrativo) non riesce a farla franca, come accaduto sabato, quando una persona a bordo della propria automobile ha visto qualcuno da un’altra vettura gettare due gattini dall’auto e poi ripartire. Il tutto lungo il viale Nord, una delle strade principali di Copparo. Chi ha gettato i micini è ripartito, ma non si è accorto che l’altra vettura l’ha inseguito, riuscendo a identificare la targa, per poi fermarsi e andare alla stazione dei carabinieri di Copparo per denunciare l’episodio. Prima, però, è tornato sul luogo dov’erano stati gettati i due gattini di circa un mese, uno purtroppo era deceduto sul colpo, mentre l’altro è stato portato dall’automobilista a una familiare, che lo ha adottato.

La denuncia Ieri mattina la notizia è circolata in piazza a Copparo, durante la partecipata “Festa della primavera”, visto che chi ha adottato il micino sopravvissuto è una nota commerciante copparese. È stato informato anche il candidato sindaco Giovanni Mazzorana che ieri era in piazza per promuovere la propria campagna elettorale e che, ricordiamolo, è referente provinciale dell’associazione “Ora rispetto per tutti gli animali”. «Sono indignato - le sue parole -, non è possibile che ancora oggi accadano episodi di questo tipo. Mi auguro che venga individuato e punito l’autore di questo folle gesto». «Il gattino è stupendo - ci raccontano dalla famiglia che lo ha adottato -, avrà circa un mese, infatti ci domandiamo come sia stato possibile crescerlo fino ad ora e poi buttarlo via così». Ora spetta ai carabinieri individuare chi è l’autore dello sconsiderato gesto, che potrebbe rischiare anche la reclusione per l’uccisione di un animale domestico come il gatto. E, purtroppo, non si tratterebbe dell’unico episodio avvenuto, infatti risulta che alcuni giorni fa siano stati trovati dei micini morti anche lungo la strada che da Copparo porta ad Alberone di Riva del Po.