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Medelana, cade nel canale e passa la notte in acqua

Annarita Bova
Medelana, cade nel canale e passa la notte in acqua

Attimi di paura per un anziano di 96 anni che non era più rientrato a casa. Salvato dai carabinieri

27 maggio 2024
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Medelana È uscito a fare la sua solita passeggiata e non è più tornato a casa. A trovarlo nelle acque di un canale, per fortuna ancora vivo, i carabinieri di Portomaggiore. L’uomo, Armando Maran, ha ben 96 anni e si trova adesso ricoverato all’ospedale di Cona. A lanciare l’allarme la figlia e la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. Una disavventura finita bene - grazie all’intervento dei militari -, quella capitata sabato all’uomo che vive a Medelana.

La caduta Nella tarda serata di sabato i militari della Compagnia di Portomaggiore hanno raccolto la segnalazione di scomparsa dell’uomo. I familiari, che controllano sempre i movimenti del 96enne, hanno chiesto aiuto al 112. L’anziano, abituato a fare la sua passeggiata intorno a casa nelle ore pomeridiane, ieri non ha fatto rientro, allarmando la famiglia e i vicini di casa. Immediata è scattata la macchina dei soccorsi dell’Arma, che ha convogliato in zona tutte le pattuglie impegnate nel servizio serale di controllo del territorio della compagnia, rinforzate poi da quelle previste per il pattugliamento notturno. Acquisite le prime informazioni ed una foto dell’uomo, i carabinieri si sono subito messi all’opera con un vero e proprio rastrellamento palmo a palmo dei campi che si trovano nei dintorni dell’abitazione del 96enne. Data l’età e le non più perfette condizioni fisiche, l’uomo non avrebbe potuto, a piedi, allontanarsi più di tanto e quindi le ricerche si sono concentrate in un’area circoscritta. Intanto, è stato attivato il “Piano provinciale di ricerca delle persone scomparse”, il quale prevede che le ricerche siano diramate anche alle altre forze dell’ordine e alle strutture sanitarie, nonché ai vigili del fuoco, che sono intervenuti da Portomaggiore in supporto dei carabinieri. Così, dopo un paio d’ore di fitte ricerche, rese ancor più difficili dal buio della notte, alle 1.30 circa di sabato notte, i carabinieri hanno ritrovato l’uomo, stanco, disorientato e infreddolito, ma complessivamente in buone condizioni. L’anziano era scivolato in un canale a circa un chilometro dall’abitazione ed era immerso nell’acqua per oltre un metro. Immediatamente i militari si sono calati nel canale e, costituendo tra di loro una sorta di catena umana, hanno tratto in salvo il malcapitato, cercando di riscaldarlo per evitare il pericolo ipotermia. Sul posto è stata chiamata anche un ambulanza del 118 e i sanitari, dopo averlo visitato sul posto, hanno trasportato l’uomo al Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Cona, dove si trova tuttora in osservazione, ma non sarebbe in pericolo di vita.