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A Ferrara il nuovo palazzetto dello sport: un anno per l’Arena

Dario Cavaliere
A Ferrara il nuovo palazzetto dello sport: un anno per l’Arena

Nell’ex Foro Boario un impianto all’avanguardia

30 maggio 2024
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Ferrara Per rispondere alla crescente richiesta di spazi e dopo oltre vent’anni, Ferrara avrà un nuovo impianto sportivo. Sono stati infatti simbolicamente consegnati ieri i lavori per la realizzazione dell’Arena Ferrara, nuovo impianto sportivo polifunzionale da mille posti con tutti i servizi annessi, che nel giro di un anno sorgerà in un’area di circa 13 mila mq nell’ex Foro Boario, contribuendo nel contempo al recupero di un’area progressivamente abbandonata. Costo dell’opera importante, circa 9 milioni di euro, finanziati per 3,5 milioni da fondi Pnrr e con un cofinanziamento comunale (tramite Credito Sportivo) di 5, 5 milioni di euro. All’incontro tenuto sul posto, con l’assessore allo Sport Andrea Maggi a far gli onori di casa, sono intervenuti i progettisti dell’opera: Luca Farinelli e Maria Chiara Santi dello studio di architettura Lumarch di Ferrara; per l’impresa Paolo Benazzi, project manager della Cooperativa Edile Appennino di Calderara di Reno; Massimo Cavallin per il Comune. Un nuovo impianto che risponde all’esigenza di spazi adatti per praticare sport, con mille posti per poter ospitare anche campionati di alto livello, con possibilità di sdoppiare i locali per praticare due sport contemporaneamente: un aspetto importante in tema di sostenibilità costi. L’assessore Maggi parla di un progetto innovativo per un impianto dotato di tecnologia avanzata che sfrutterà il fotovoltaico, per portarlo a energia quasi zero, e permetterà di bonificare il terreno, rendendolo così permeabile. Ci saranno posti per auto e corriere e sarà piantumato con essenze autoctone. In una zona popolosa come questa, ricordando il cantiere partito nell’ex scuola Pietro Lana, nel giro di una settimana è stato dato il via alla palestra di via Canonici (che al mattino servirà la scuola Ercole Mosti) ed ora all’Arena. L’impianto, che si inserirà nel contesto urbanistico con ciclabile di collegamento via Ravera-Foro Boario-stazione Porta Reno, avrà anche uno spazio dedicato all’arrampicata sportiva ed un’altra piccola palestra. Ingresso pedonale piano strada dal piazzale di Foro Boario e automobilistico dal piazzale stazione. Sarà possibile accedere direttamente anche all’area tribune con un terrapieno erboso a misura disabile che si collega con il parco Barlaam. «Per garantire il maggior deflusso delle acque piovane - illustra l’architetto progettista Luca Farinelli - particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali delle pavimentazioni all’aperto, pur differenziate in base all’uso: gli autobloccanti filtranti con alta percentuale erbosa caratterizzeranno l’area di sosta, mentre il calcestruzzo drenante è stato preferito nei percorsi ciclopedonali per la sua durabilità, così come il calcestruzzo pettinato sarà utilizzato nei marciapiedi per la sua resa estetica e le proprietà antiscivolo». Fine lavori opere esterne primavera 2026.