La Nuova Ferrara

Ferrara

Il lutto

Vaccolino dice addio all’amato ristoratore: «Una vita fatta di grandi passioni»

Katia Romagnoli
Vaccolino dice addio all’amato ristoratore: «Una vita fatta di grandi passioni»

Si è spento Matteo Passafini, aveva 52 anni e un figlio piccolo. Venerdì i funerali

04 giugno 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Vaccolino Vasto cordoglio nel Basso Ferrarese per la prematura scomparsa, a soli 52 anni di età, di Matteo Passafini, noto ristoratore, titolare, assieme al fratello Marcello, del conosciutissima, rinomata Trattoria Matterello di Vaccolino. Passafini, che aveva scoperto solo tre mesi fa di essere affetto da una grave patologia, si è spento ieri mattina all’Hospice di Codigoro. Le esequie dello stimato chef saranno celebrate venerdì, alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Vaccolino, con partenza del corteo funebre, alle ore 15, dalla camera mortuaria dell’ospedale del Delta. Al termine, il feretro sarà trasportato nel Giardino della cremazione di Copparo.

La notizia dell’improvvisa scomparsa di Passafini che gestiva dal 2009, con la famiglia il ristorante Matterello, dopo aver gestito nei 18 anni precedenti un altro rinomato ristorante “L’Abbazia”, nel parco abbaziale di Pomposa, si è sparsa rapidamente, ieri mattina, tra Vaccolino, Codigoro e Pontelangorino, dove vivono parenti e tanti amici. «La sua passione da sempre – ricorda la nipote Sara – era quella della cucina, ma si era anche avvicinato alla conoscenza dei vini ed era diventato sommelier. Era un’amante della vita in assoluto e non solo della buona tavola e dei vini. Aveva un cuore grande ed un animo generoso – prosegue la nipote di Matteo Passafini -, in parole povere una persona meravigliosa. Ha aiutato tanta gente, è sempre stato vicino alla famiglia e non ha mai fatto mancare il suo sostegno agli amici ad affrontare momenti difficili».

Vita intensa Passafini in gioventù, da amante dei viaggi, ha viaggiato tanto, non solo per vacanza, ma anche per lavoro, esercitando la sua professione anche in Brasile e nel Regno Unito. L’amore per la cucina tipica locale a base di pasta fatta a mano e carne, gli ha concesso di intraprendere un percorso che era diventato un tutt’uno con la sua vita. Lascia il piccolo Romeo, il figlioletto di soli due anni, la compagna Giorgia, papà Carlo e mamma Rita, che ancora oggi continuano a dare una mano nella gestione del ristorante Matterello. Ma lascia anchei fratelli Marcello e Salvatore, i nipoti Sara e Luca, tanti parenti e un numero incalcolabile tra amici e clienti affezionati.

Si stanno moltiplicando, in queste ore, le attestazioni di cordoglio alla famiglia Passafini, attestazioni provenienti dalle più diverse località e anche da colleghi del mondo della ristorazione. Anche la sindaca di Codigoro, Sabina Zanardi, esprime «sentimenti di vicinanza alla famiglia di Matteo, colpita da un gravissimo, inatteso lutto. Il fratello Marcello vive a Pontelangorino, ma tutta la famiglia è molto conosciuta anche per la lunga gestione del ristorante L’Abbazia. Porgo a tutti i familiari di Matteo le mie più sentite condoglianze». La famiglia dispensa dal dono di fiori, a favore, invece, di offerte spontanee all’Airc. La nipote Sara rivolge «un caloroso ringraziamento a tutto il personale dell’Hospice di Codigoro per le amorevoli cure prestate allo zio Matteo e per la grandissima mano che ci hanno dato. Siamo tutti sconvolti. Il ristorante resterà chiuso per lutto sino al 25 giugno prossimo. Lo zio ci mancherà tanto, anche in cucina, dove a prendere le sue redini sarà, da subito, Simona, la sua aiuto-cuoca».

© RIPRODUZIONE RISERVATA