La Nuova Ferrara

Copparo Sarà stata una sorpresa per molti ieri mattina, 5 giugno, passando per via Primicello a Copparo, vedere lo storico autosalone Cars Azzolini senza automobili. È infatti di martedì sera l’arrivo di una bisarca, accompagnata dai carabinieri della Compagnia di Copparo, per prelevare tutte le vetture presenti nell’autosalone. Purtroppo, sembra che l’ultra decennale avventura di Cars Azzolini (in passato esclusivista Opel di zona, ora specializzata in vendita di automobili usate) sia finita qui. Dalle forze dell’ordine intervenute non arrivano conferme di quanto avvenuto, se non ipotesi di difficoltà economiche per l’attività commerciale, in attesa che siano completate le verifiche. Ma il fatto che tutte le vetture pronte a essere vendute presenti nell’autosalone siano state portate via è, purtroppo, un chiaro segnale della crisi per Azzolini. A questo va aggiunto un ulteriore elemento, piuttosto importante, il fatto che per l’intera giornata di ieri abbiamo contattato a ripetizione entrambi i numeri fissi di Cars Azzolini e se al mattino risultavano liberi senza nessuno a rispondere, dal pomeriggio entrambi i riferimenti danno segnale inattivo.

Le difficoltà Le voci a Copparo di problemi per la concessionaria fondata da Giuliano Azzolini e portata avanti da uno dei due figli si inseguono già da diverso tempo, ma nessuno credeva si sarebbe potuti arrivare a una conclusione di questo tipo. «Questa mattina (ieri, ndr) - ci racconta un cliente - ero andato in concessionaria per valutare l’acquisto di un’auto usata, ma oltre a vedere il negozio praticamente senza veicoli, dentro non vi era alcuna attività». Provando a indagare, abbiamo raccolto alcune testimonianze di clienti insoddisfatti: «Ho versato la caparra per l’acquisto - ci spiega uno di loro -, ma l’automobile acquista non era mai disponibile. Ora l’autosalone sembra chiuso, quando potrò avere la mia auto? E chi garantisce nel caso che mi venga restituita la caparra?».

«Ero venuto a Copparo alcune settimane fa - ci dice un altro cliente - per acquistare un’auto usata, come faccio abitudinariamente da ormai tanti anni alla Cars, conoscendo bene sia papà Giuliano che il figlio. Stranamente, stavolta mi è stato detto che c’era qualche problema e mi è stato consigliato di rivolgermi a un’altra concessionaria di Ferrara, sono rimasto sorpreso...». Chi frequenta la zona commerciale di via Primicello racconta di automobili confiscate dal salone già nei giorni scorsi poi martedì, come detto, l’arrivo della bisarca per portare via i veicoli presenti nella vetrina. «Abbiamo provato a chiedere cosa stesse succedendo - ci dice un copparese presente alla scena -, ci è stato risposto che le auto non venivano consegnate nonostante il regolare pagamento delle caparre...». Speriamo che la situazione venga risolta, ma il destino della Cars pare segnato.