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Il provvedimento

XII Morelli, circolo chiuso 21 giorni dopo l'aggressione a colpi di cric e zappa

Fabio Terminali
XII Morelli, circolo chiuso 21 giorni dopo l'aggressione a colpi di cric e zappa<br type="_moz" />

Ordinanza del sindaco di Cento Accorsi: «L’Arci Adelante è punto di attrazione di pericolosi pregiudicati»

06 giugno 2024
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XII Morelli Resterà chiuso per tre settimane il circolo Adelante di XII Morelli, affiliato all’Arci. È un ordinanza del sindaco Edoardo Accorsi, emessa mercoledì, a fissare i paletti del provvedimento che trova relazione diretto con la violenta aggressione di lunedì scorso, nel pieno centro del paese, nella quale sono rimaste ferite gravemente due persone di nazionalità marocchina. Alla base di una vera e propria spedizione punitiva forse questioni di droga, e su questo indagano i carabinieri.

Il divieto Di sicuro i due stranieri erano vicini al bar Arci, poco prima di essere aggrediti con coltelli, bastoni, cacciaviti, zappe e cric auto. Alla sera, a quanto pare, si incontravano spesso con altre persone nei giardini dietro all’attività, in una zona abbastanza buia.

Ecco il punto, a proposito dell’Arci Adelante: «Il circolo risulta essere punto di attrazione di persone pregiudicate e pericolose», si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco, che poi parla di “un fortissimo allarme sociale che impone l’adozione di un provvedimento contingibile e urgente al fine di prevenire ulteriori fenomeni d’illegalità o eventi che mettano a rischio l’incolumità fisica della cittadinanza”. Nel consegue la decisione, sulla base di quanto rende possibile al primo cittadino la normativa in materia, di sospendere tutte le attività del circolo di via XII Morelli e la contestuale chiusura al pubblico per ventuno giorni a partire dalla data della notificazione del provvedimento.

Il commento «Già prima dell’aggressione, in più circostanze – spiega la sua decisione il sindaco Accorsi – avevo ricevuto delle segnalazioni che, nelle vicinanze del circolo in questione, ci fossero dei problemi collegati alle frequentazioni problematiche. È chiaro che siamo di fronte a un provvedimento che non viene preso a cuor leggero: anzi, è sofferto e arriva dopo una decisione difficile. Tuttavia – sottolinea Accorsi – la priorità va alla sicurezza dei cittadini e un sindaco, per quanto di sua competenza, deve agire a loro tutela. Sperando che questa misura posa servire a qualcosa, a un “reset” che sia positivo per il circolo stesso. Peraltro – conclude il sindaco di Cento – prosegue la collaborazione con le forse dell’ordine e sono in costante contatto con Procura, Questura, carabinieri e con tutti coloro che si devono occupare di trovare delle soluzioni in favore della convivenza civile».

L’indagine Intanto proseguono le attività dei carabinieri di Cento per individuare gli aggressori che avevano scatenato il panico nel centro del paese. Questo lunedì, ma già due sere prima era scoppiata una rissa. I militari sarebbero sulle tracce di alcune persone di origine magrebina, in parte residenti sul territorio centese.

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