La Nuova Ferrara

Codigoro Stava tentando di bruciare un nido di formiche nel cotile della propria abitazione nella zona del Delta, quando, per un ritorno di fiamma, si è ustionato al volto, al torace a agli arti. Incidente ieri in tarda mattinata. L’uomo è stato portato all’ospedale del Delta di Lagosanto ma la gravità delle ustioni, hanno richiesto l’intervento dell’elicottero e il ferito è stato così elitrasportato al centro ustionati di Borgo Trento di Verona.

Un incidente che potrebbe sembrare singolare ma che in realtà è abbastanza frequente. L’uomo avrebbe preso un flacone di alcool ed avrebbe spruzzato del liquido sopra ad un formicaio in giardino. Nel dare però fuoco, una fiamma di ritorno lo avrebbe investito, provocando ustioni in diverse parti del corpo. In qualche modo è riuscito a spegnerle, si è messo subito sotto l’acqua fredda ma il dolore lancinante lo ha per fortuna spinto ad andare al pronto soccorso dell’ospedale del Delta di Lagosanto. Qui i medici che lo hanno visitato hanno intuito la gravità della situazione e chiamato l’elisoccorso (arrivato da Ravenna) lo hanno mandato al centro di Verona. Le ustioni non vanno mai sottovalutate o trascurate perché sono molto pericolose. Soprattutto gravi richiedono attenzione medica e maggior tempo per guarire ed è per questo che è stato necessario i trasferimento in un centro specializzato. Purtroppo, l’alcool rappresenta ancora oggi una delle principali cause da ustione. È ancora troppo radicata l’idea che con l’alcool la fiamma “prenda meglio”, ma invece basta una piccola distrazione per subire un ritorno di fiamma verso la persona che sta accendendo il fuoco e che ha ancora la bottiglia d’alcool in mano che, a contatto col fuoco, si comporta come una bomba, esplodendo e investendo come una torcia il povero malcapitato