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Argenta, perde portafoglio in centro: riappare nella sua buchetta

Giorgio Carnaroli
Argenta, perde portafoglio in centro: riappare nella sua buchetta

Sorpresa per una donna: ora cerca l’autore del gesto

10 giugno 2024
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Argenta Onestà e altruismo: doti che fanno parte del bagaglio umano degli argentani (e non solo, ovvio). Trovare un portafoglio per strada e recapitarlo personalmente alla proprietaria la dice lunga sulla personalità di un anonimo o anonima argentana. E attenzione: non è la prima volta che capita ad Argenta. Documentati ne abbiamo infatti almeno tre: nel maggio del 2003, Giuseppe Monterastelli, impiegato di Poste Italiane, lo perse con 140 euro e un giovane anonimo glielo riconsegnò a casa e non volle ricompense; nell’ottobre del 2004, Paolo Calzolari ne trovò uno con 2.500 euro nel suo distributore e lo consegnò ai carabinieri per farlo restituire e disse "Ho fatto solo il mio dovere"; il terzo caso nel febbraio del 2008, quando Antonio Venieri di Filo disse "Ho sempre creduto che in giro ci fossero ancora persone oneste", precisando che sua mamma Celesta Pasini perse il portafoglio in negozio e qualcuno glielo fece recapitare. Tornando a oggi, anzi sabato, la riprova di un nuovo episodio di onestà è capitato appunto l’altro giorno in pieno centro ad Argenta. Una signora 65enne originaria di San Biagio, ma residente poco lontano dal comando della Polizia locale dell’Unione Valli e Delizie, mentre camminava per le vie di Argenta ha perduto il suo portafoglio, con circa 200 euro in contanti e con tutti i documenti. Disperata, corre al vicino comando dei vigili per segnalare l’accaduto. E premurosamente si reca anche alla stazione dei carabinieri di via Nazionale per fare altrettanto. La sua maggiore preoccupazione non sono i 200 euro, bensì i documenti personali, compreso il bancomat. Avvilita, la signora è tornata a casa per il pranzo ma il pasto non va giù: un comprensibile nodo glielo impedisce. Vorrebbe fare una pennichella: ma niente. Per far passare l’ansia, va a fare due passi fuori di casa e guarda nella buchetta della posta ed ecco la sorpresa, qualcuno vi aveva messo dentro il portafoglio. Lo riconosce ma non riesce a tirarlo fuori e allora dal mazzo di chiavi estrae la piccola chiave e freneticamente apre lo sportello e il portafoglio: i documenti, il bancomat, i soldi, ci sono tutti. Il fatto lo racconta a un’amica dicendo: "Quanto mi piacerebbe sapere chi è questa persona onesta, anche solo per dirle grazie, con tutto il cuore". Ed è solamente un altro episodio di onestà e altruismo degli argentani.