La Nuova Ferrara

Ferrara Alan Fabbri in vantaggio già dalle prime ore del pomeriggio poi, seggio dopo seggio, il risultato si è consolidato e la distanza con gli avversari si è allungata. Alla fine il primo cittadino uscente, ricandidato e riconfermato alla guida di Ferrara, ha vinto le elezioni al primo turno. Cinque anni fa c’era stato il ballottaggio prima della vittoria, questa volta no. Alan Fabbri ha vinto sfiorando il 60% delle preferenze e ha ottenuto qualcosa come 40mila voti. Anselmo al secondo posto con poco più del 36%, seguito da Zonari (3,87%) e Botti (2,10). Verso le 20.30, quando ormai l’andazzo era più che chiaro, Fabbri ha lanciato un messaggio sui suoi canali social: “Non so davvero cosa dire. Un risultato del genere non l'avrei mai immaginato. Oggi non vinco io, ma voi. Voi che avete deciso di proseguire il cambiamento avviato nel 2019, voi che avete scelto di essere protagonisti nella vostra città, voi che insieme a me volete continuare a sognare in grande. Grazie di cuore a tutti. Vi voglio bene. ❤️”.

Fabio Anselmo e Daniele Botti hanno commentato il risultato con un po’ di amarezza ma senza lasciarsi andare. “Ci vedremo faccia a faccia in consiglio comunale”, ha annunciato l’avvocato. “Peccato ma vado a letto sereno e domani si va a lavorare”, ha detto Botti. Intanto alle 21 sono cominciati i primi cori, gli applausi e i vari hip hip urrà a favore della riconferma del sindaco Fabbri. Il fatto che il Pd fosse stato il partito più votato a Ferrara per le elezioni europee aveva messo una pulce nell’orecchio agli elettori estensi, si era pensato a un cambio di vento o quantomeno aveva preso corpo l’ipotesi ballottaggio. Niente di tutto ciò, le europee sono una cosa e le ammnistrative un’altra: l’esito del voto in città ne è stata un’ulteriore conferma.