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Il leader e la sua lista

Ferrara, l’opposizione è pronta. Anselmo: «Non vedo l’ora»

Stefania Andreotti
Ferrara, l’opposizione è pronta. Anselmo: «Non vedo l’ora»

I futuri consiglieri promettono ascolto e giustizia sociale

11 giugno 2024
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Ferrara «Mi scrivono perché temono che io sia depresso, ma con tutte le battaglie personali e giudiziarie che ho combattuto, questo non è niente». Il giorno dopo la batosta elettorale del centrosinistra, Fabio Anselmo è già al lavoro alla scrivania del suo studio ferrarese. Dopo le arringhe alle platee, è tornato a quelle nei tribunali. E tra le telefonate dei suoi assistiti, riceve anche il messaggio di Stefano Bonaccini, neoeletto al Parlamento Europeo, che lo invita a non mollare e lo ringrazia per aver ridestato speranza e fiducia.
«Certo che non mollo - rassicura Anselmo - se pensavano che mi dimettessi dal Consiglio hanno sbagliato. Non vedo l’ora di trovarmi davanti a Fabbri per chiedere risposta a quelli che lui considera insulti, ma sono domande legittime: dalle spese sugli eventi, agli extraprofitti di Hera, al programma di efficientamento, ai posti di lavoro del polo chimico, fino alla situazione dei dipendenti del Comune e del Teatro Comunale. E ancora, come sono stati spesi i soldi del Pnrr, come farà con il decreto Giorgetti (che prevede un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini, ndr)? Tutte questioni molto concrete su cui la città merita spiegazioni trasparenti».
Energico e combattivo come lo si è visto nelle aule giudiziarie, Anselmo è già concentrato sul dopo elezioni.
«È stata un’esperienza molto bella, che mi ha permesso di conoscere gente entusiasta, che condivide ciò in cui credo. Qualcosa di impagabile, rifarei tutto. Ci abbiamo provato, con tutte le nostre forze migliori, soprattutto per dare uno scrollone alle forze politiche di questa città. Ed ha funzionato, la telefonata offensiva dell’ex assessore alla cultura e del nuovo sindaco lo dimostrano. Io però non vivo di politica, non ne ho bisogno, non sento il richiamo della poltrona, non sono legato al potere, ma all’istituzione, se ho scelto questa sfida, è per portare avanti le battaglie per i diritti in cui credo». Poi Anselmo passa ad elogiare i candidati che sono stati al suo fianco.
«Tutti straordinari, sono dispiaciuto per Anna Ferraresi, ma molto contento per i due ragazzi primi eletti nella mia lista, Arianna Poli (287 voti) e Adam Atik (175)».
Entrambi provenienti dall’esperienza partecipativa de La città che vogliamo e dalla lista civica Coalizione Civica, saranno tra i più giovani a sedere in Consiglio.
«Vorrei ringraziare di cuore le persone che hanno deciso di confidare in me e di dedicarmi la loro preferenza come candidata in consiglio comunale. Sono stati mesi intensi, e spendo un sincero grazie a Fabio Anselmo per l’impegno, ad Adam Atik, Leonardo Fiorentini e Gaia Ludergnani con cui ci siamo ritrovati in questo percorso e a tutte e tutti i compagni di lista e coalizione per i confronti, gli spunti e le idee. E a tutte le persone che mi sono state vicine, soprattutto in queste ultime frenetiche settimane in cui non abbiamo mollato. Il dato è chiaro, ma non è una fine. Adesso si riparte da qui, riorganizzandoci, e portando in Consiglio un’opposizione che sia sinonimo di realtà e ascolto della città». Atik, già noto in città per il suo impegno come presidente di Cittadini del Mondo, ha portato avanti battaglie contro la costruzione dei CPR e la legge Cutro. «Mi sono candidato per garantire giustizia e dignità sociale a tutti i ferraresi, storici o nuovi che siano, contrastando la disoccupazione compresa quella giovanile (al 17%) e portando il centro nelle frazioni. Sono diverse le istanze che ho raccolto e che intendo portare avanti. Incontri partecipativi con i cittadini, nuove piste ciclabili verso le frazioni, migliori collegamenti dei trasporti pubblici, cohousing intergenerazionale tra studenti universitari e anziani soli. E ancora potenziamento dell'ufficio per intercettare fondi europei e PNRR per sostenere progetti giovanili e startup. Miglioramento dei rapporti con le comunità straniere, accelerando le pratiche per i permessi di soggiorno per favorire l'integrazione e contrastare la criminalità» . Oltre a loro, all’opposizione ci saranno i consiglieri del Pd, Marzia Marchi, eletta con il Movimento 5 Stelle e Anna Zonari. l

St. And.

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