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Gesto estremo

Ferrara, 56enne si toglie la vita in carcere

carcere di via arginone, interno, celle, cella. prigione.
carcere di via arginone, interno, celle, cella. prigione.

Da quanto emerso il detenuto non aveva dato segnali premonitori, quarto caso in Emilia Romagna da gennaio

11 giugno 2024
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Ferrara Un detenuto di 56 anni si è tolto la vita all’interno del carcere Satta di Ferrara. Il detenuto, collaboratore di giustizia di origini partenopee, ha commesso l’estremo gesto questa mattina (11 giugno). Stando alle prime notizie  l’uomo non aveva dato alcun segnale premonitore. Si tratta del quarto suicidio in carcere in Emilia-Romagna e del trentanovesimo in Italia. Roberto Cavalieri, garante regionale dei detenuti della Regione Emilia-Romagna, è intervenuto sul tragico fatto. “E’ necessario lo sforzo di tutti - afferma il garante -, anche delle istituzioni territoriali, per alimentare la speranza delle persone detenute. A questo detenuto mancava poco per chiedere la detenzione domiciliare ma forse mancava un corretto sostegno per la costruzione di un progetto all'esterno". E poi aggiunge: “L’amministrazione penitenziaria in Emilia-Romagna conduce un'azione capillare di attenzione al tema della prevenzione del suicidio in carcere, anche in coordinamento con la sanità regionale, ma il fenomeno mantiene aspetti di imprevedibilità soprattutto quando le persone ristrette non manifestano in modo palese un disagio".