La Nuova Ferrara

Ostellato Due venerdì fa il grave malore al ristorante durante una cena di lavoro, il trasporto urgente all’ospedale Sant’Anna di Cona, dove domenica scorsa è morto. Vasto cordoglio a Ostellato per la morte di Alessandro Buzzoni, per tutti “Buzzo”, 46enne Lagosanto (avrebbe compiuto 47 anni ieri), dipendente della sede di Boschetto dell’azienda Salvi Vivai, colto il 31 maggio durante le fasi iniziali di una cena tra colleghi, da un malore che gli ha provocato dapprima la caduta dalla sedia e subito dopo un arresto cardiaco, al ristorante Monnalisa dell’Holiday Village Florenz a Lido Scacchi. Purtroppo, Buzzoni da circa un anno e mezzo era gravemente malato, ma gli ultimi controlli e la sua grande voglia di lottare facevano sperare in un esito positivo della battaglia, fino alla tragica serata del 31 maggio.

Buzzoni è molto conosciuto a Ostellato, oltre al lavoro da Salvi Vivai che porta avanti a anni, è sposato con Silvia e ha un figlio adolescente, Federico. La sua grande passione è il calcio, trasmessagli dal papa “Willer”, storico dirigente della società di calcio di Ostellato, e dallo zio, preparatore dei portieri in molte squadre della zona. “Buzzo”, dopo aver militato nelle giovanili dell’Ostellatese, aveva preferito dedicarsi al calcio a 5, giocando proprio in squadra con lo zio, mentre l’amato papà “Willer” era il compagno di tante partite allo stadio “Mazza” per seguire la Spal. Buzzoni nel novembre del 2000 fu coinvolto in un gravissimo incidente - riportando gravi fratture - all’alba a Cona, nella quale perse la vita l’amico Massimiliano Grassi, 30enne di Volania che era alla guida del veicolo.

Il ricordo

«Non avendo figli ero legatissimo a lui - ci racconta lo zio - e, purtroppo, ricorderò bene queste date, perché la sua morte è avvenuta due giorni prima del compleanno e nello stesso periodo in cui celebro il mio anniversario di nozze. Alessandro era bravissimo e fortissimo, ci ha messo una grande forza per reagire alla malattia, era stato operato due volte e c’erano state delle ricadute, ma qualche giorno prima del malore ci eravamo sentiti e dovevamo vederci, prima di un controllo che avrebbe dovuto fare il 13 giugno (domani, ndr). Mai ha fatto vedere che soffriva, è andato sempre al lavoro, anche il giorno della cena con i colleghi. Nessuno si aspettava quel malore improvviso».

Nel corso della cena, quando il 46enne ha accusato il malore, una donna in stato di gravidanza che è infermiera per Nico soccorso si è precipitata per soccorrere l’uomo, iniziando a praticargli il massaggio cardiaco. Poi in pochi minuti dall’ospedale del Delta sono giunte l’automedica e l’ambulanza e visto che le condizioni del 46enne sono apparse subito molto critiche, si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza, giunta dall’ospedale Maggiore di Bologna e atterrata in un’area di parcheggio situata tra via Alpi Centrali e l’Holiday Village Florenz a Lido Scacchi e che, una volta stabilizzato e intubato, lo ha trasferito con codice di massima gravità al pronto soccorso dell’ospedale di Cona, poi il ricovero in terapia intensiva coronarica. «Vorremmo tanto sapere chi è la ragazza incinta che gli ha prestato soccorso, utilizzando anche il defibrillatore. Io e i genitori di Alessandro vorremmo ringraziarla per quanto fatto».

Numerosissimi in queste ore i messaggi di cordoglio per “Buzzo”, che oltre a moglie e figlio, lascia il papà “Willer”, la mamma Irina, le nonne, gli zii, i cugini, i suoceri, i tanti amici e gli altri parenti. L’ultimo saluto è previsto oggi partendo con il corteo funebre alle 15 dalla camera mortuaria del Delta, per la chiesa parrocchiale di Ostellato, dove alle 15.30 viene celebrata la santa messa, poi l’ultimo viaggio al “Giardino della cremazione” di Copparo. In sua memoria, si dispensa da inviare fiori, sono gradite donazioni all’Ado Hospice di Codigoro. c.c.p 85133197.