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Dopo le elezioni

Ferrara, Coletti regina delle preferenze

Francesco Gazzuola
Ferrara, Coletti regina delle preferenze

L’assessore alle Politiche sociali è la donna più votata alle comunali dal 2009. Prosegue il cammino al fianco di Fabbri: «Abbiamo portato la formula bondenese»

14 giugno 2024
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Ferrara Da zero a 656. Cristina Coletti è la regina indiscussa delle preferenze, di questa elezione e delle precedenti. L’assessore uscente, nominata in Giunta nello scorso mandato direttamente dal sindaco Fabbri in veste di persona di fiducia, è la donna più votata in assoluto delle ultime quattro tornate elettorali, dal 2009 ad oggi. Un banco di prova, le amministrative appena trascorse, tramite cui la candidata della Lega si è affidata al giudizio dei ferraresi: il risultato non è mai scontato ma la strada verso la riconferma era ben tracciata. «Un bel riconoscimento da parte della città per l’operato svolto in questi cinque anni, tanto più in un ambito delicato come quello delle politiche sociosanitarie: ha pagato il lavoro svolto con tutte le associazioni». Arrivata nel 2019 a Ferrara, Coletti ha dovuto immergersi in una realtà nuova, di cui «non conoscevo gli equilibri - ammette -, ma fin da subito sono stati dimostrati comunanza e volontà di dare un posto a tutti coloro che avessero come obiettivo fare il bene della città. Un impegno trasparente, tramite bandi e non elargizioni dirette: strumenti per recuperare la dignità delle persone e non assistenzialismo». Ed è quindi con «grande serenità» che Coletti si è rimessa in gioco, «perché ho la coscienza a posto e negli ultimi cinque anni ho e abbiamo dato il massimo, in modo serio e costante, affrontando diverse problematiche come la pandemia e le ricadute della guerra in Ucraina». Una ricandidatura sostenuta ed incitata dal sindaco, che Cristina Coletti conosce bene: «Sono tanti anni che lavoro con Alan Fabbri - spiega -. Abbiamo portato a Ferrara la "formula bondenese" e quindi apertura, ascolto e vicinanza alle esigenze della popolazione». Proprio nel comune matildeo inizia l’esperienza politica di Coletti, che ricopre tutte le cariche, da consigliere a sindaco facente funzioni, passando per assessore, vicesindaco e presidente del Consiglio. Il tutto a fianco di Fabbri: «Sono della sua scuola - riconosce -, siamo cresciuti insieme e ho molta stima di lui. La mia posizione è privilegiata perché fino a oggi ho goduto del suo modo di fare e di essere». Un rapporto, umano e professionale, che le ha permesso di superare anche le preoccupazioni legate alla ricandidatura: «Una volta Alan mi ha detto: "Le persone votano le persone"». E per Coletti il riconoscimento di fiducia e stima è ampiamente arrivato, tanto che i ferraresi ne hanno fatto la donna più votata. «Ho ricevuto tanti messaggi di affetto e congratulazioni, ma più di ogni altro mi hanno fatto piacere i "te lo meriti": in tre parole è concentrato tutto un percorso, tutto l’impegno di cinque anni». Ora c’è da guardare al futuro ed è quasi certo che Coletti lo farà con un posto in giunta. La delega alle politiche sociosanitarie non sembra in discussione, anche perché il lavoro è ben indirizzato: «Il piano di zona è pronto - informa -: dalla Regione è arrivata la conferma di avvio alla programmazione per le politiche socio-sanitarie, strumenti aperti e necessari a tutti». La consigliera eletta in quota Lega sottolinea comunque: «Per l’assessorato mi rimetto alla volontà del sindaco. Alan ha sempre dimostrato di avere le capacità di condurre un Comune: ha le idee chiare per quello che sarà».