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L’intervento

Porto Garibaldi, bambino smette di respirare: salvato dai carabinieri

Porto Garibaldi, bambino smette di respirare: salvato dai carabinieri

La coppia di turisti è stata soccorsa dai militari e dal 118, il bambino è fuori pericolo

14 giugno 2024
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Porto Garibaldi La vacanza poteva trasformarsi in un incubo ma tutto è andato per il meglio. Mercoledì sera una turista tedesca ha chiamato i carabinieri di Comacchio allarmata perché il figlio di un anno e mezzo si trovava in grave pericolo. La donna non parlava italiano e, vista la concitazione del momento, era impossibile capire cosa intendesse. I carabinieri hanno comunque inviato una pattuglia della stazione di Lido Estensi e un’ambulanza del 118 al camping di Porto Garibaldi, luogo in cui la turista si trovava. Raggiunto il bungalow, i militari sono stati accolti da una coppia di giovanissimi genitori tedeschi disperati perché il loro figlioletto di un anno e mezzo, a causa di una malattia congenita, era diventato improvvisamente cianotico e non respirava. Nel frattempo sul posto è giunta l’ambulanza che ha trasportato a Cona con massima urgenza il piccolo tedesco. Il bambino è stato trasportato nel reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale. Si trova tuttora ricoverato ma fuori pericolo.