Ferrara, la Bike Night ha fatto colpo
Meteo ideale, tre ristori e voglia di condividere: la fatica si è sentita meno
Ferrara Via a mezzanotte tra due ali di spettatori, arrivo all’alba sul mare. Un migliaio di cicloturisti hanno assaporato anche quest’anno le emozioni tutte particolari della Bike Night, snodando il serpentone notturno lungo la Destra Po.
Partenza sabato da piazza Ariostea, che si stava riempendo già dalle 21, con ciclisti di ogni tipo: due su cinque erano donne, la metà di fuori provincia, alcuni in sella a grazielle e ovomobili, disabili visivi in tandem e handybike, ma pure atleti ben allenati. Presente anche l’assessore regionale Paolo Calvano. Ad attenderli tre ristori fino alla colazione al Bagno Ristoro, al Lido di Volano, direttamente in spiaggia, con i prodotti locali di Confagricoltura Ferrara: a Ro, dopo 21km, grazie alla collaborazione con Uisp Ferrara e Volontari della Protezione Civile di Riva del Po, presenti a coordinare anche Serravalle, dopo 48km, ospiti dalla Fabbrica dell’Acqua insieme ai volontari del Gruppo Sportivo Anffas, e infine a Santa Giustina, al 76° km, a Osteria del Delta Torre Abate. Il fascino del pedalare al buio, un clima estivo con il cielo stellato e la luna piena, il sentirsi parte di un evento unico nel suo genere ha dato l’energia a tutti i partecipanti per superare le tante ore in sella.
«È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio, in modo partecipativo e innovativo - commenta Simone Dovigo, presidente Witoor - Dopo dieci anni continuiamo a pensare che la bici sia sempre più di tutti, a tutte le ore: con Bike Night accendiamo la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso tanti chilometri».