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Casa del freno Modena ha toccato quota 60: gli inizi a Diamantina

Pietro Gavioli
Casa del freno Modena ha toccato quota 60: gli inizi a Diamantina

E da allora a oggi a guidarla sempre i Mazzini

18 giugno 2024
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Diamantina La Casa del freno compie 60 anni di esperienza. Tutto ha inizio in una piccola località dell’Alto Ferrarese, a Diamantina nel Comune di Vigarano Mainarda. Nei primi anni ’60 Erminio Mazzini è un intraprendente artigiano titolare di un’avviata ditta di riparazioni di cicli e moto di marchi famosi come Ducati, Vespa e Lambretta. Ha un distributore di carburanti e bombole a gas e fornisce assistenza ai carri agricoli e trattori, anche a domicilio con la sua caratteristica 500 Belvedere. Ha quattro fratelli, uno dei quali, Francesco, decide di trasferirsi a Modena per aprire una stazione di servizio di carburanti e kerosene per riscaldamento. Qualche tempo dopo, nel 1964, viene il turno dello stesso Erminio: sulle orme del fratello si trasferisce anch’egli a Modena, alla Sacca. Come nel proprio paese d’origine si dedica alla vendita e riparazione di cicli e motocicli, avviando l’attività di stazione di incollaggio dei materiali di attrito per industrie meccaniche e l’agricoltura. Nasce così la Casa del freno.

In quegli anni di boom economico Modena è in pieno fermento, a Erminio il lavoro non manca di certo, per cui insieme al fratello Valeriano decide di trasferire l’azienda negli ex stabilimenti della Maserati Candele, più spaziosa e idonea per lo sviluppo ulteriore dell’attività di incollaggio e revisione di impianti frenanti installati su ogni tipo di autovettura, usufruendo di un fornitissimo magazzino per la vendita di pezzi di ricambio. Nel 1976 la Casa del freno compie un ulteriore passaggio, specializzandosi in impianti frenanti su auto d’epoca, si allarga ancora di più e trasferisce in ambienti ancora più ampi la propria attività lavorativa, in via Pica - in seguito diverrà via Bussi -, zona Modena Est. Da allora la Casa del freno ha consolidato la sua presenza sul territorio. È guidata dai figli del fondatore: Flavio, con un passato di valente portiere nel calcio regionale («Nelle giovanili del Modena ho avuto per allenatore il grande Ennio “Ghega” Mazzoni”), e il fratello Luciano, inserito nell’organico una quarantina di anni fa dopo aver lavorato in una ditta di oleodinamica. È una vera e propria ditta a gestione familiare formata da otto dipendenti, nella quale sono presenti anche il cugino Davide, figlio di Valeriano, e Fabrizio, figlio di Flavio.

La Casa del freno oggi si presenta come importante realtà artigianale che ha maturato 60 anni di esperienza nel mondo delle riparazioni meccaniche di freni e dischi, con un magazzino ricambi predisposto anche agli interventi su auto d’epoca. È fornita di un professionale laboratorio di incollaggio, è attiva anche nel settore industriale e in quelli che impiegano materiali frenanti. E il futuro? «Non sappiamo cosa ci riserverà – dicono i fratelli Mazzini -, perché le cose cambiano in fretta, ma abbiamo maturato una tale esperienza che siamo pronti ad affrontare ogni sfida».