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L’episodio

Ferrara, studentessa denudata in strada si salva dalla violenza: caccia all’uomo

Annarita Bova
Ferrara, studentessa denudata in strada si salva dalla violenza: caccia all’uomo

Aggressione alle 23.30 in Rampari di San Paolo: la ragazza è stata gettata a terra, ha chiesto aiuto suonando disperatamente i citofoni

20 giugno 2024
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Ferrara L’ha avvicinata, le ha palpato il sedere e si è allontanato. Pochi secondi dopo è tornato indietro, l’ha spinta per terra e le ha strappato il vestito e la biancheria intima. Lei ha iniziato a urlare, sempre più forte. È riuscita a suonare al citofono di una casa prima di essere spinta per terra, attirando così l’attenzione di alcuni residenti che hanno messo in fuga l’aggressore. È successo mercoledì attorno alle 23.30 in zona Rampari San Paolo, vittima della tentata violenza sessuale una ragazza di 20 anni studentessa fuori sede che ha fatto denuncia alla Polizia.

I fatti

Le forze dell’ordine sono sulle tracce di un uomo straniero, di carnagione scura, che girava in zona in sella alla sua bicicletta e il cui volto potrebbe essere stato immortalato dalle telecamere di alcune attività commerciali. Erano circa le 23.30 di mercoledì. La ragazza, che arrivava dalla zona dell’acquedotto, stava andando a piedi verso piazza Travaglio dove aveva appuntamento con alcune amiche per passare una serata nei locali del centro. Arrivata in Rampari San Paolo, è stata avvicinata da un uomo in bicicletta che le ha detto qualcosa e intanto, sempre restando in sella alla bici, le ha palpato il sedere. Senza scendere dal mezzo, ha accelerato verso la salita che porta in centro.

La ventenne non è rimasta in silenzio, ha reagito e gli ha urlato, dicendo che avrebbe subito chiamato la Polizia ed anche le sue amiche. In tutta risposta l’aggressore è tornato indietro e lei, intuendo che qualcosa di grave sarebbe potuto succedere, si è spostata verso le case che si trovano dalla parte di via della Grotta. In pochi secondi l’uomo le è piombato addosso ma la vittima ha avuto il tempo (e soprattutto la lucidità e la prontezza) di suonare un citofono, attirando così l’attenzione dei residenti in una casa. Intanto non ha mai smesso di urlare e di chiedere aiuto. L’uomo le è piombato addosso, le ha strappato il vestito ed anche la biancheria intima, riuscendo a bloccarla nonostante lei si dimenasse con tutte le sue forze. Per fortuna nell’abitazione in cui era riuscita a suonare c’era della gente che sentendo le grida si è precipitata in strada ed ha intanto chiamato la Polizia. Vedendoli, l’uomo ha liberato la presa, è risalito in sella alla bici ed è scappato.

I soccorsi

Sul posto in pochi secondi una volante della Polizia. Gli agenti hanno per prima cosa dato soccorso alla vittima, cercando di parlarle e tranquillizzarla avvertendo nello stesso tempo i colleghi che con altre auto hanno iniziato a pattugliare la città, con anche il supporto dei carabinieri. Fino a ieri l’uomo sembrava sparito nel nulla. La descrizione che ne ha dato la ragazza così come i testimoni accorsi ad aiutarla è molto dettagliata ma il buio e la difficoltà a riconoscerlo in volto non hanno reso le cose semplici. Molto probabilmente è rimasto nascosto per qualche tempo, così da far perdere le tracce. Le indagini naturalmente vanno avanti e chi procede ha acquisito le immagini delle telecamere di alcune attività che ci sono in zona, che potrebbero aver registrato ogni cosa.

La ventenne è stata raggiunta dalle sue amiche, terrorizzate per quanto successo e dalle stesse accompagnata a fare denuncia. La studentessa non ha esitato un momento, raccontando tutto e mettendosi nelle mani degli agenti che fin dal primo momento hanno saputo conquistare la sua completa fiducia. Fisicamente, per fortuna, la ragazza sta bene ma ha subito un trauma che inevitabilmente l’accompagnerà per molto tempo.