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Il Discobus per la movida ai Lidi c’è ma si ferma a Comacchio

Katia Romagnoli
Il Discobus per la movida ai Lidi c’è ma si ferma a Comacchio

Tagliati fuori tutti i Lidi. Gli utenti: «Così non ha alcun senso»

21 giugno 2024
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Lidi Al via da questa sera il Discobus, servizio di trasporto notturno, estivo rivolto principalmente ai giovanissimi che, intendono trascorrere i sabati sera ai Lidi. Un servizio decisamente utile, ma si affaccia subito una protesta. Giusi Tazzari, mamma di un ragazzo di 15 anni, trascorre in famiglia i tre mesi estivi al Lido Scacchi, ma per il figlio, il servizio del Discobus risulta inaccessibile.

«Mi ero quasi illusa – afferma la donna- di poter fare utilizzare questo comodo bus che porta i ragazzi in sicurezza nell’unico luogo di divertimento della costa ferrarese, quando ho scoperto che l’unica fermata nei pressi era quella davanti all’ospedale di Comacchio. Ho subito contattato il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri, il quale mi ha gentilmente risposto che negli anni scorsi si era finanziato un servizio notturno a spese del Comune, ma dato che non c’era un’utenza sufficiente a coprire le spese si è deciso di annullarlo». La donna ha quindi chiamato anche la Tper di Bologna «ma mi hanno detto che se il Comune paga, loro non hanno problemi a passare, anche lungo la costa da Nazioni a Porto Garibaldi». Alle condizioni attuali, il ragazzo, per unirsi agli amici a trascorrere una serata di “movida” al Lido di Spina potrebbe essere accompagnato in auto a Comacchio, ma i genitori dovrebbero poi recuperarlo, nel cuore della notte. In alternativa, il 15enne potrebbe muoversi autonomamente, salendo sul 331 della Tper, con partenza, dal Lido Scacchi alle ore 21.30, facendo poi rientro dal Lido di Spina alle 5: 50 della domenica, con cambio a Porto Garibaldi, per essere a casa (al Lido Scacchi) alle 6.30.

Le soluzioni La corsa in taxi, condivisa con altri amici, potrebbe rappresentare un’alternativa ulteriore. Le località servite dal Discobus sono, per l’appunto, solo Comacchio ed il Lido Spina. «Mi chiedo perché il Comune di Comacchio su 3 linee effettuate da Tper nemmeno una passi per i lidi nord di Comacchio – aggiunge Giusi Tazzari -. Non è certo una bella presentazione per tutti quelli che decidono di passare le ferie in queste località che sono già difficili da raggiungere per chi non viene in macchina (il treno arriva a Codigoro e da Ferrara bisogna prendere per forza la corriera). Penso che il Comune di Comacchio dovrebbe investire di più sui collegamenti e i mezzi di trasporto, incentivare le attività che vogliono aprire nei Lidi meno frequentati (come Scacchi e Pomposa), incrementare gli eventi che ogni anno diminuiscono, al fine di dare spazio anche ai giovani adolescenti».

Tper, attraverso il suo direttore Paolo Paolillo, tiene a puntualizzare che «il discobus è un servizio aggiuntivo, che viene organizzato su input dell’Ami, che lo concorda con gli enti locali. È vero, il servizio quest’anno è stato rimodulato, sulla base delle richieste poste dall’ente locale. Non siamo noi a decidere se fare o non fare il servizio». L’esigenza di contenimento dei costi, a fronte dei numeri scarsi di fruizione delle precedenti edizioni, ha dettato una rivisitazione delle linee e delle fermate. 


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