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L’episodio

Litiga con l’autista del taxibus a Lido Pomposa e estrae un'ascia dallo zaino

Daniele Oppo
Litiga con l’autista del taxibus a Lido Pomposa e estrae un'ascia dallo zaino

Arrestato un 47enne per resistenza a pubblico ufficiale

23 giugno 2024
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Lido Pomposa Le versioni sono discordanti, ma al momento c’è una certezza: un uomo in carcere per resistenza a pubblico ufficiale e con l’accusa anche di porto abusivo di oggetto atto ad offendere e interruzione di pubblico servizio. La vicenda è avvenuta venerdì pomeriggio e ha avuto come protagonista un uomo di 47 anni che, dopo aver festeggiato il proprio compleanno in spiaggia, ha deciso di andare a Porto Garibaldi utilizzando un taxibus. Proprio per questo ne è nato un diverbio con l’autista, che ha rifiutato di farlo salire, non si è capito bene se perché visibilmente ubriaco o perché era senza biglietto, fatto sta che ne è nato un piccolo parapiglia nel corso del quale l’uomo ha tirato fuori un’accetta dallo zaino che aveva con sé e con quella avrebbe minacciato l’autista. Le acque si sono calmate con l’arrivo dei carabinieri, che hanno arrestato il 47enne per resistenza a pubblico ufficiale (in questo caso l’autista dell’autobus, in quanto incaricato di pubblico servizio).

Ieri mattina l’uomo è stato portato in tribunale davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto e il processo per direttissima (rinviato però a settembre dopo la concessione di termini a difesa chiesti dall’avvocato Gabriele Farinelli). L’uomo, che ha diversi precedenti, ha dato la sua versione dei fatti, sostenendo di non essere stato ubriaco ma solo brillo per aver bevuto alcune birre, e di essere stato lui a subire l’aggressione. Ha affermato che il taxibus col quale voleva recarsi a Porto Garibaldi gli era stato prenotato da un amico, mentre l’autista lo accusava di essere salito senza biglietto. L’accetta, ha spiegato poi, l’aveva con sé perché è un artista e con quella modella la cera e l’avrebbe tirata fuori e poggiata a terra, mettendoci un piede sopra, al solo scopo di far desistere autista e altre persone intervenute.