La Nuova Ferrara

Argenta Un luogo di raccoglimento per chi sta vivendo il dolore del lutto e affronta il momento del saluto estremo a una persona cara. Un luogo che si vorrebbe dignitoso, ordinato e confortevole per rispetto verso una circostanza così difficile e solenne. Non stupisce dunque la costanza con cui, periodicamente, i cittadini di Argenta segnalano le condizioni in cui versa la Camera mortuaria dell’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta, con proteste accompagnate dalla richiesta di interventi. Le lamentele, anche recenti, vanno dalle «poche e ridicole panchine di legno marcio» che si trovano all’esterno costringendo «molto spesso i parenti dei defunti a stare in piedi sotto il sole o sotto la pioggia, perché la struttura, ormai al degrado, non è dotata neanche di una pensilina o un gazebo dove potersi riparare». L’elenco prosegue con la presenza di un solo cestino e di fioriere rotte e vuote usate come portacenere, aumentando il senso di abbandono, oltre che «dislivelli nel marciapiede che rischiano di far cadere concretamente qualcuno». L’interno, proseguono gli utenti, avrebbe bisogno di essere imbiancato, così come sarebbe opportuno sostituire la tenda «sporca e rotta».

Una questione che in realtà si trascina da anni ma che si spera sia ora arrivata a una svolta, come sottolinea anche il sindaco di Argenta Andrea Baldini. Una delle ultime azioni del suo primo mandato è stata l’avvio dei lavori, a partire dal 7 giugno, nell’area prospicente l’edificio per la realizzazione di un parcheggio con trenta posti auto, indispensabile per chi deve recarsi alla Camera mortuaria dopo che l’area di sosta dell’ospedale è diventata inaccessibile a causa dei lavori in corso per la riqualificazione del pronto soccorso del Mazzolani Vandini. Ma a interrompere il limbo che ha tenuto per anni bloccata la Camera mortuaria è intervenuta la Convenzione tra il Comune di Argenta e l’Ausl, proprietaria della struttura, con cui l’azienda sanitaria concede all’amministrazione locale il diritto d’uso «per adempiere agli obblighi derivati dal Regolamento di polizia mortuaria» che «impongono al Comune l’obbligo di disporre di locali per il ricevimento e l’osservazione delle salme, nonché di obitorio per l’assolvimento delle funzioni obitoriali». La realizzazione del parcheggio rientra appunto nell’ambito della concessione, oltre alla realizzazione di un nuovo accesso carrabile all’edificio. La convenzione consente dunque al Comune di provvedere direttamente, in accordo con l’Asl, agli interventi da tempo richiesti.«Dopo la realizzazione del parcheggio - spiega il sindaco Baldini - si procederà alla progettazione, con lavori importanti che saranno eseguiti in blocco». L’area al momento è interessata dal cantiere dell’ospedale «ma confidiamo di avviare la progettazione entro quest’anno - conclude Baldini - è far partire i lavori nel 2026».