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L’episodio

Comacchio, il pacco dalla Cina è una truffa: «Pagato per nulla, attenzione»

Katia Romagnoli
Comacchio, il pacco dalla Cina è una truffa: «Pagato per nulla, attenzione»

La testimonianza: «Una cifra irrisoria, ma comunque ci sono cascato»

29 giugno 2024
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Comacchio Arriva un pacchetto postale con costo esiguo a carico del destinatario, ma è una truffa. A farne le spese, ieri, è stato un comacchiese che, dopo essere incappato in una truffa, generata sicuramente da uno o altri acquisti online, ha pensato bene di rendere pubblica la sua disavventura, per mettere tutti in allerta. «Ho ricevuto una bustina gialla (proprio quella in foto, ndr) - rivela il sessantenne residente a Comacchio, di cui omettiamo le generalità - e per poterla ritirare, dalle mani del portalettere, ho dovuto versare 2 euro e 81 centesimi. Mi è stato riferito che si trattava di materiale telefonico. Per curiosità ho provveduto al ritiro e ho pagato, riscontrando che la spedizione risultava effettuata in Cina. Con grande sorpresa, dopo aver aperto la busta, ho trovato un paio di orecchini di bigiotteria». Solo scoprendo il contenuto del pacchetto, il comacchiese si rende conto che c’è qualcosa di storto e inizia a documentarsi, rendendosi conto che l’episodio non è isolato, ma rientra in un fenomeno di truffe online ormai consolidato. «Suggerisco alle persone che, come me, ricevono a casa simili pacchetti indecifrabili di non essere curiose ad aprire, perché la curiosità è la molla che spinge ad accogliere la spedizione, oltre all’importo irrisorio da versare al portalettere. Deve far alzare le antenne anche la provenienza cinese del pacchetto-sorpresa». Secondo le informazioni raccolte, in Italia, si sta espandendo a macchia d’olio la nuova frontiera delle truffe online, fenomeno strettamente correlato all’incremento delle vendite sul web, perché il malcapitato pensando di non ricordare a quale ordine faccia riferimento il pacchetto in arrivo, visto il suo costo esiguo, lo ritira inconsapevolmente. Lo scarso valore commerciale del contenuto del pacco è un modo per far abboccare i potenziali truffati, che sono tutti coloro che hanno effettuato almeno un acquisto online. I loro dati vengono "scippati" dai truffatori, proprio per l’invio di pacchetti trappola, per il ritiro dei quali è previsto il pagamento in contanti al portalettere. Trattandosi di cifre irrilevanti, nessuno si azzarda a denunciare la truffa, anche perché le Forze dell’Ordine trovandosi a che fare con mittenti per lo più remoti e lontanissimi (dalla Cina, dal Canada, dagli Stati Uniti sono quelli principali) , sarebbero in grossa difficoltà ad operare. Vengono spediti, in modo casuale, pacchetti con contenuto di scarso valore ad indirizzi già posseduti in un database. Nel caso non si sia in attesa di pacchi, si consiglia di non ritirare nulla.