La Nuova Ferrara

Ferrara Stampata e, dopo la festa, riposta su uno scaffale, in casa o in ufficio, tra gli altri libri. Con la copertina rigida, il titolo sobrio in stile accademico. E ogni tanto ritorna in mano: negli anni ogni angolo della casa si scopre o si riscopre, si sa. Poi lo scaffale se la riprende per restituirla in un altro tempo. «La tesi di laurea? Ne avremo stampate 50mila da quando abbiamo aperto l’attività, alla fine degli anni ’90. Stamparle e rilegarle era la nostra principale occupazione», raccontano Claudio e Vittoria, marito e moglie, che una ventina di anni fa hanno trasferito la loro bottega-legatoria, Volta la Carta, in via Voltapaletto. Anche guardato dal loro osservatorio però, solo apparentemente ancorato ad un sapere antico, il mondo è cambiato. E i primi a marcare la svolta sono stati proprio gli studenti universitari, con le loro tesi. «In passato ne stampavano anche 3-5 copie per ogni cliente, questa era la media - raccontano Claudio e Vittoria - Oggi chiedono una sola copia e qualcuno vuole la copertina intonata col vestito che indosserà alla cerimonia di proclamazione. Spesso ad insistere e a consigliare lo studente, per la copertina in stile, sono i genitori». Una richiesta probabilmente fatta con l’occhio e la mente rivolti ai social, al "reel" da postare su Instagram o al video da pubblicare su Facebook o Tik Tok. Comunque da condividere. «Oggi tutto è semplificato e più accessibile - proseguono Claudio e Vittoria - Il lavoro è velocizzato, in questo caso può essere svolto da una copisteria, non necessariamente da una legatoria, che può personalizzare il prodotto e fornire più soluzioni. Abbiamo ricevuto commissioni pertesi di laurea con copertina in legno, perfino in titanio, certamente più durevoli». A testimoniare che il mondo non finisce qui, comunque, ci sono gli articoli esposti. L’offerta è variegata: stampe, riproduzioni di acquerelli che ritraggono Ferrara, magneti per frigo con icone che hanno fatto la storia dell’arte, cartoline, articoli di cancelleria rivestiti, biglietti da visita. Come spiegano nel loro sito i due artigiani, con quelle immagini si possono fasciare anche lampade ispirate all’arte o a ricordi più personali. Per le tesi, come annuncia il sito, si parte dalle linee guida: «I margini devono essere identici (dai 2 ai 3 cm per parte, l’importante è che siano identici). .. dopo il frontespizio, inserire facciata bianca, dopo la dedica, inserire facciata bianca, per l’indice dipende...». Ma ognuno può decidere di personalizzare il volume commissionato. In un quarto di secolo Claudio e Vittoria hanno avuto le loro soddisfazioni. Custodiscono con particolare cura, ad esempio, un Messale rilegato per Papa Francesco dieci anni fa. «Fummo chiamati da Roma, da un’agenzia incaricata dal Vaticano - ricordano - Ci spiegarono che avevano apprezzato il nostro modo di lavorare guardando il nostro sito internet». In un’altra occasione, più recente, un libro-firma realizzato per un Festival dell’economia, in Toscana, attrasse l’attenzione del presidente Mattarella. Il futuro? «Lo stiamo programmando - concludono i due artigiani - Oggi per le tesi offriamo soluzioni più economiche o più di pregio, abbiamo avviato un’attività editoriale per i testi accademici di docenti di Unife, lavoriamo in collaborazione con diversi bookshop italiani. Presto lanceremo anche un servizio di e-commerce».