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Ostellato, ruba l’incasso al distributore: i clienti lo inseguono fino in paese

Katia Romagnoli
Ostellato, ruba l’incasso al distributore: i clienti lo inseguono fino in paese

Il colpo era stato messo a segno distraendo i gestori dell’erogatore. Recuperata la borsa con soldi e documenti, ma i ladri sono riusciti a fuggire

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Ostellato Clienti di un distributore di carburanti inseguono un ladro in fuga con gli incassi, lo bloccano e sventano il furto. È successo lunedì pomeriggio, attorno alle 16.30, nell’area di servizio del distributore Ip, lungo la strada provinciale 1 per Ostellato, gestito da Barbara Zattoni e dal marito Michele Stella. Una scena quasi da film, per fortuna con un lieto fine.

Il racconto

Lunedì, in mezzo ad altre autovetture, in parte già ferme in sosta per il rifornimento e in parte in coda per essere servite, è arrivata una Volkswagen Golf di colore nero lucido (modello nuovo), con a bordo due quarantenni. «Il passeggero era seduto dietro al conducente – spiega Barbara Zattoni, titolare del distributore Ip -; l’automobile si è fermata davanti alla pompa 4, quella in cui si viene serviti. Mio marito si è avvicinato e ha detto ai due che se avessero preferito risparmiare, sarebbero potuti andare alla pompa adibita a self service. Ma l’uomo, dall’accento dell’Est, ha risposto che preferiva essere servito e ha chiesto di fare 50 euro di carburante, anticipando la banconota del pagamento». A quel punto «mio marito gli ha chiesto di fare manovra e di girarsi per posizionare l’auto dalla parte giusta del serbatoio, e io mi sono girata per puntare la somma indicata sull’erogatore. Entrambi eravamo voltati di spalle, rispetto all’ufficio».

In un lampo, mentre Michele Stella si gira, vede una sagoma scendere le scale dell’ufficio. «Ho chiesto se avesse bisogno - va avanti Stella -, e l’uomo, di 1,80 mt di statura e di corporatura robusta ha risposto in modo telegrafico “già fatto”. È venuto verso di me e poi ha fatto pe andare via». Nello stesso momento «uno dei nostri clienti, uno straniero gentilissimo, che non finiremo mai di ringraziare – spiega Michele Stella -, che si trovava alla pompa 2, ha detto che sotto alla maglia verde, l’uomo che si stava allontanando a piedi, nascondeva qualcosa».

Inizia così un inseguimento di corsa, a cui partecipa anche il figlio del cugino della titolare, Giacomo Legnani, anch’egli in coda al distributore. L’autovettura Golf è ancora nell’area di servizio a fare rifornimento. «Lo hanno bloccato alla campana di vetro, qui poco più avanti -aggiunge la benzinaia -, ma è riuscito a scappare di nuovo, avanzando verso il distributore dove c’era il complice, ma anche qui in tre clienti sono intervenuti per fermarlo e a quel punto è caduta la mia borsa, che aveva nascosto sotto alla maglia. Conteneva portafogli, chiavi dell’impianto e di casa». Con uno scatto fulmineo il ladro è riuscito a entrare nella Golf uscita in gran fretta dopo il rifornimento e i due sono ripartiti a velocità sostenuta, con la portiera aperta, in direzione mare».

La fuga

La coppia ha già sporto denuncia alla stazione carabinieri di Ostellato, che hanno aperto le indagini. Dopo la disavventura a lieto fine i titolari ringraziare tutti i clienti che, senza perdersi d’animo e con coraggio e spirito di solidarietà «hanno tutti quanti cercato di dare una mano per bloccare il ladro. È un gesto di grande umanità ed altruismo – concludono i coniugi e soci benzinaio -; uno di loro è comacchiese, un altro è un dipendente della Sipro, poi c’è il ragazzo stranieri che ha avuto l’intuito giusto. Tutti hanno contribuito a sventare il furto. Li ringraziamo dal profondo del cuore. Sono stati speciali». Proseguono, intanto, le indagini, volte ad individuare i responsabili del tentato colpo al distributore. Le telecamere piazzate a breve distanza dall’area di servizio, proprio lungo la strada provinciale 1 per Ostellato, potrebbero fornire risposte utili agli inquirenti.