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Toyota investe 47 milioni nel Ferrarese

Francesco Dondi
Toyota investe 47 milioni nel Ferrarese

Nuovo piano di investimenti di Lte per aumentare la produttività. Innovazione e ricerca su elettrico e idrogeno sono le nuove frontiere

03 luglio 2024
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Ferrara Incrementare del 20% la capacità produttiva e migliorare la qualità del prodotto attraverso una semplificazione della fase di assemblaggio nello stabilimento Lte di Ostellato. Ampliare la capacità produttiva dello stabilimento attraverso la realizzazione di un’area per la logistica ad altissima automazione nel sito di Bologna. E poi la ricerca con due progetti - uno da sviluppare a Ostellato, l’altro a Bologna - che puntano a sviluppare la base tecnologica della nuova generazione di veicoli meccanici, a partire dalla componentistica dei montanti. È questo il piano generale che Lte (Lift Truck Equipment Spa), in qualità di proponente, e Toyota Material Handling Manufacturing Italy Spa (Tmhmi), in qualità di aderente, hanno illustrato alla Regione Emilia-Romagna. In viale Aldo Moro, infatti, è stato illustrato un programma di investimenti promosso in regione dalle due società del gruppo nipponico Toyota. Lte è infatti la realtà specializzata nella produzione di gruppi di sollevamento per carrelli elevatori; opera essenzialmente come fornitore di montanti e cilindri di sollevamento, con un fatturato 2023 pari a 144 milioni di euro e ha il quartier generale nell’area Sipro. Gli investimenti - complessivamente 94 milioni di euro di cui oltre 47 milioni nel sito ferrarese e 28 in quello bolognese - comprendono anche due progetti di ricerca e sviluppo per prodotti sostenibili elettrici e a idrogeno, per oltre 18,5 milioni di euro (8,7 milioni nella sede di Ostellato, e 9,8 milioni in quella di Bologna). E la previsione nel medio termine parla di nuove assunzioni per circa 300 persone, con ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera della meccanica dell’Emilia-Romagna a confermare la dinamicità del gruppo Toyota sul territorio estense, come del resto si evince dalle numerose campagne di assunzione degli ultimi anni ossia da quando - nel 2005 - Toyota Material Handling è entrata convintamente nella proprietà di Lte.«Il programma di investimenti - fa sintesi la Regione dove è stato illustrato il progetto - è incluso in una proposta presentata nei mesi scorsi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per accedere alle agevolazioni previste dal bando di Contratto di sviluppo». La Regione, chiamata a esprimere un parere di merito, ha confermato la coerenza della proposta con le priorità di sviluppo regionali. Il parere positivo di viale Aldo Moro, notificato ufficialmente ieri a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, è arrivato dopo la presentazione da parte dei proponenti guidati dalla manager Stefania Martelli all’assessore regionale a Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla