La Nuova Ferrara

Ferrara Si chiama Abdallah El Hor ha 23 anni, viene dal Marocco e da quattro mesi è a Ferrara per lavorare. È lui che martedì pomeriggio è intervenuto per fermare l’aggressione a un’agente della polizia locale Terre Estensi all’interno del parco Pareschi.

Il giovane, per il suo gesto, è stato ricevuto ieri mattina nella residenza municipale dall’assessore alla Sicurezza Nicola Lodi.

Il ragazzo si trovava al parco Pareschi quando l’agente della Polizia Locale è stata aggredita da un uomo. Quando ha visto la donna a terra, Abdallah ha subito cercato di fermare l’aggressore, permettendo alle pattuglie di arrivare in tempo e scongiurare il peggio.

«Un esempio di grande coraggio e sangue freddo – ha commentato Lodi -. Se non ci fosse stato lui, forse le cose sarebbero andate diversamente. Ringrazio di cuore questo giovane, che a 23 anni ha dimostrato di essere un esempio di cittadinanza responsabile e di buona integrazione. Il suo gesto gli fa onore e, ogni volta che vorrà, le porte del Comune saranno aperte per lui».

Il fatto si è verificato verso le 17. Secondo la versione ufficiale, l’agente, in forza al nucleo cinofilo, si trovava all’interno del parco per un controllo ordinario con il cane, senza un altro agente al fianco. In questo contesto si è imbattuta in un uomo straniero che si stava lavando in una fontana ed è intervenuta per dirgli di non proseguire con quell’attività. L’uomo, in tutta risposta, ha reagito con violenza, prendendola a calci e scaraventandola a terra. Nemmeno l’uso dello spray urticante ha fermato l’uomo, che l’ha assalita anche in una seconda fase, facendola cadere, posizionandosi su di lei e colpendola con dei pugni. In questo frangente l’intervento salvifico del 23enne e poi di altri agenti, nel frattempo accorsi dopo l’allarme lanciato dalla stessa poliziotta, con l’attivazione della bodycam. 



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