La Nuova Ferrara

Lidi Il servizio antincendio boschivo e il presidio acquatico dei vigili del fuoco hanno iniziato la loro importante opera nel territorio ferrarese. Un rafforzamento che vede gli uomini del 115 impegnati nell’affrontare due tipi di emergenza a maggiore rischio in questo periodo dell’anno. Il particolare inquadramento climatico della nostra regione vedono la stagione estiva caratterizzata da un clima caldo e secco. L’ambiente costiero e la presenza di soprassuoli, quali le aree pinetali, presentano un grado di vulnerabilità agli incendi molto elevato. In particolare nell’area costiera, la presenza di venti e brezze marine contribuiscono a rendere ancor più critico il rischio di innesco e propagazione. La regione Emilia-Romagna, opera in questo ambito mediante i volontari Aib appositamente formati e appartenenti ad associazioni di protezione civile, mentre una apposita convenzione regionale regola l’impegno di squadre extra degli uomini dei vigili del fuoco. In particolare è prevista una squadra supplementare composta da 5 vigili del fuoco presente nella fascia oraria dalle 8 alle 20, destinata ad affrontare questo rischio, che non è limitato alla sola area costiera. «È bene ricordare che i mozziconi di sigaretta, possono far scattare incendi che si propagano in modo molto rapido» spiega Antonio Del Gallo, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara. E continua: «Durante questo periodo è inoltre vietato bruciare residui vegetali ed industriali, in ogni caso è importante la collaborazione dei cittadini nell’avvisare immediatamente il 115 o le forze dell’ordine in caso avvisti la presenza di incendi o principi di incendio».La presenza di molti turisti lungo la fascia costiera amplifica la necessità di affrontare eventuali emergenze nelle zone di mare. In questo caso l’operato dei vigili del fuoco è di supporto alla Capitaneria di Porto, che controlla costantemente l’area marittima dalla sala operativa di Casalborsetti, nel Ravennate. I comandi provinciali dei vigili del fuoco di Rimini, Forli-Cesena e Ferrara, garantiscono la presenza di presidi acquatici. Nel territorio della nostra provincia la squadra del presidio acquatico sarà di stanza a Porto Garibaldi dal prossimo 13 luglio fino a fine agosto ed è dotata di moto d’acqua e di un battello pneumatico. In questo modo il personale è in grado di raggiungere rapidamente il luogo delle eventuali emergenze in mare. Le richieste di intervento in queste zone possono essere inoltrate al numero gratuito 1530 della capitaneria di porto, al 115 dei vigili del fuoco e alle forze dell’ordine.