La Nuova Ferrara

Tresignana Sequestrata dall’ex marito dopo una violenta lite e salvata dall’intervento dei carabinieri. Sono stati attimi di paura quelli vissuti da una donna nella giornata di mercoledì. Dopo la separazione dal marito, un uomo di 49 anni di origini marocchine, i rapporti tra i due erano rimasti molto tesi, e l’altro giorno la situazione è degenerata, con gravi conseguenze. I due si sono messi a discutere per la strada a Roncodigà, località del Comune di Tresignana, e i toni si sono fatti sempre più accesi al punto che l’uomo, al culmine della rabbia, contro la volontà della sua ex l’ha fatta salire in auto e ha poi messo in moto diretto non si sa dove.

Per fortuna la scena non è passata inosservata e alcuni testimoni, capita la gravità della situazione, si sono mobilitati in soccorso della vittima avvertendo subito il numero di emergenza 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Jolanda di Savoia che in poco tempo sono riusciti a rintracciare la macchina in fuga. La presenza della pattuglia non ha però distolto dai suoi propositi il marito-rapitore, che non ha accennato a rallentare, e ha continuato la marcia. Ai carabinieri non è rimasto altro che costringerlo a fermare la vettura, consentendo così alla donna di scendere dall’auto in cui era stata costretta a salire, non si sa con quali propositi.

L’ex marito poco dopo è stato arrestato dai militari per il reato di violenza privata, provvedimento che è stato convalidato ieri dal Tribunale di Ferrara, dopo che l’uomo aveva trascorso la notte nelle camere di sicurezza dell’Arma, a disposizione della magistratura.

Il giudice ha anche disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie che per fortuna, a parte lo spavento, non ha riportato altri danni alla sua persona. La vicenda è stata infatti risolta rapidamente grazie all’intervento dei carabinieri e prima ancora dalla prontezza con cui i testimoni hanno chiesto aiuto telefonando al 112.

L’uomo dunque rimanere a distanza dalla ex moglie, e i primi giorni di settembre comparirà di nuovo in Tribunale a Ferrara davanti al giudice per essere processato, con rito abbreviato, per il reato di violenza privata.