La Nuova Ferrara

Ferrara Dal pasticcio ferrarese ai panettoni “olimpionici”. Fervono i lavori all’interno della gloriosa pasticceria Bida di via Mazzini, meta di golosi di tutte le età e icona domenicale, perché che festa era mai, senza un “cabaret” di pasticcini da portare a casa con l’indice agganciato nell’anello del nastrino? La porta sbarrata da tempo e la facciata dall’aria spenta, con la tendina dell’insegna scolorita dal sole, hanno diffuso il timore che il negozio, già inserito nell’Albo delle botteghe storiche cittadine, avesse chiuso definitivamente i battenti.

Ma dietro quella vetrata, dove spiccano le vetrofanie dei numerosi riconoscimenti conquistati nel corso degli anni, è in corso un intervento di ristrutturazione che sta procedendo a passo spedito ridisegnando gli spazi interni in vista di un rilancio che si annuncia vicino. L’obiettivo, a quanto è dato sapere, è quello di riaprire l’attività nel giro di alcune settimane, con una nuova gestione. L’ambito sarà sempre quello dolciario, ma il punto forte saranno i prodotti natalizi. A quanto sembra, il nuovo proprietario, proveniente dal sud Italia, è infatti un campione nazionale nella preparazione dei panettoni, e sta ampliando il proprio raggio di attività per far conoscere le sue pluripremiate specialità. A breve si aprirà dunque una nuova stagione per un luogo particolarmente caro a generazioni di ferraresi, un marchio che era diventato tutt’uno con il prodotto al punto che “Bida” era sinonimo di pasta, o di pasticcio dolce di maccheroni. Per questo la sua chiusura e l’apparente stato di incuria in cui al momento versa la facciata avevano innescato timori e preoccupazioni per la perdita di un “must” cittadino. Che ora, cedendo forse un po’ della sua “ferraresità”, è pronto a riconquistare la sua golosa clientela.